de’ Nobili, con la collezione Positano la luce della natura entra nel gioiello
È tutto rigorosamente fatto a mano nel suo laboratorio nel cuore di Napoli.
de’ Nobili sa come infondere emozione in ogni gioiello, attraversati da una creatività e da una originalità che si rinnovano ricercando una nuova identità ma tenendo fede alla bellezza dei primi modelli, il cui vanto è una modernità visibilmente intramontabile.
Sono in oro, a volte quello rosa della brevettata delicatissima tonalità realizzata con più argento e meno lega – e argento, molto spesso combinati tra loro per un intenso effetto a contrasto che si moltiplica tra le gemme: diamanti o pietre colorate, come la iper femminile “Collezione Positano”, i cui giochi chiaroscurali esplodono in un autentico inno alla gioia.
Assolutamente straordinaria per la dolcezza delle forme cabochon di quarzi idrotermali che trionfano su bracciali, ciondoli, collane, orecchini e anelli di grandi volumi, montati su oro 9 carati di cui fieramente Claudio de’ Nobili – marketing manager del marchio di famiglia – ne spiega le origini dicendo: “Siamo stati tra i primi a candidare questa particolare lega, inizialmente accolta con scetticismo ma poi apprezzatissima per la medesima bellezza della 18 carati e per il costo decisamente accessibile”.
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