Da Sotheby’s 101 carati aggiudicati in criptovaluta
Moneta virtuale vs denaro tradizionale per l’acquisto di un raro diamante
Un diamante è per sempre ma intorno alla sua marmorea secolarità sta mutando il mondo intero, perfino i sistemi di pagamento, come quello che è stato utilizzato per aggiudicarsi l’ultima rarità messa all’asta da Sotheby’s lo scorso 9 Luglio: un diamante di colore D Flawless con taglio a pera da 101,38 carati, un oggetto molto ‘materico’ battuto dal vivo a lotto unico, presso la sede di Hong Kong, per 95,1 milioni di HK$ (12,3 milioni di dollari) di criptovaluta e non di denaro contante. La splendida gemma è stata aggiudicata a un prezzo inferiore a quello di stima, 15 milioni di dollari.
Non è la prima e di certo non sarà l’ultima volta in cui si accettano criptovalute, è un passaggio inevitabile, segno dei tempi attuali.
“Siamo entusiasti di assistere a un momento storico: uno dei tesori più antichi e rari della terra è stato acquistato utilizzando la più recente valuta universale dell’umanità. Introducendo questa innovativa opzione di pagamento nella nostra vendita di lusso, apriamo nuove possibilità ed espandiamo la nostra portata a una clientela completamente nuova, composta da appartenenti alla generazione di esperti digitali”. Ha dichiarato Wenhao Yu, vicepresidente della divisione gioielli di Sotheby’s in Asia
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