Coronavirus: un’asta di gioielli design per combattere l’emergenza

Adriana Genos, Spilla Sunset

Da un evento organizzato dall’iniziativa di Valentina Barella, Elena Martinelli e Janos Gabor Varga nasce l’asta di beneficenza che si terrà online a partire da domani (24 marzo) e sarà attiva per le successive 48 ore: Crown Jewels Founding Italia – Jewellery Auction Against Coronavirus in Italy

I tre designers hanno invitato colleghi, artisti ed orafi a donare un gioiello, una creazione da mettere all’asta per raccogliere fondi il cui totale ricavato sarà destinato alla Croce Rossa o ad altre organizzazioni sanitarie che stanno combattendo l’emergenza.

L’iniziativa partita meno di una settimana fa, ha già messo insieme oltre 150 monili (il cui numero crescerà perché la raccolta di adesioni è ancora in corso) donati da artigiani, orafi e designers da tutto il mondo. La partecipazione nasce evidentemente dalla voglia di collaborare (senza profitti) per una causa che ci vede impegnati tutti e in prima linea.

Tra i gioielli di chi ha aderito si potranno riconoscere le creazioni di Gigi Mariani, Philip Sajet, Bruno Pedrosa, Cristian Visentin, Lucilla Giovanninetti e tantissimi altri.

[URIS id=225126]

 

L’asta organizzata da Valentina, Elena e Janos è stata creata su un gruppo pubblico CROWN JEWELS FUNDING ITALY sul quale iscriversi per poter poi partecipare con le proprie offerte a partire dalle ore 00:00 del 24 marzo e fino alle 23:59 del 26. Ciascuno potrà proporre la propria offerta con un commento al post del gioiello per il quale vorrà partecipare (a partire dal valore indicato nella descrizione). Si aggiudicherà il gioiello l’offerta maggiore pervenuta entro e non oltre il termine di scadenza dell’Asta.

A quel punto l’aggiudicatario effettuerà il bonifico corrispondente al valore di aggiudicazione direttamente alla Croce Rossa Italiana o ad altra raccolta fondi per l’emergenza presente su gofundme. A conferma dell’avvenuto pagamento, copia dell’avvenuto bonifico dovrà poi essere inoltrata all’indirizzo: crownjewelsfunding@gmail.com

Al termine dell’emergenza, l’artista che ha donato il gioiello previo contatto all’aggiudicatario effettuerà a proprie spese l’invio del gioiello.

[URIS id=225134]

 


 

Tutto è nato dalla volontà di fare qualcosa di utile in questo momento in cui ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte

Valentina Barella

«Tutto è nato dalla volontà di fare qualcosa di utile in questo momento in cui ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte. Non potendoci muovere però abbiamo pensato subito a voler mettere su qualcosa che fosse di facile comunicazione e di massima diffusione. Con Elena e Janos ci siamo sentiti ed è nata la nostra iniziativa per la quale stiamo ricevendo numerose adesioni, non solo da colleghi italiani ma anche da da diversi stranieri che evidentemente hanno colto il valore della nostra attività. Estremamente coinvolgente e soprattutto alla luce del sole. Tutti quelli che hanno aderito e quelli che avranno partecipato, avranno con chiarezza tutti gli esiti e le aggiudicazioni che avverranno per mezzo dei commenti pubblici».

Valentina Barella
(designer italiana di Roma, laureata al Politecnico di Milano dal 2017 è confondatrice di FucinaOrafaMilano un jewellery hub di coworking a Milano. Le emozioni vibrano nell’anima delle sue produzioni, in oro, argento e bronzo,  perché parlano di un linguaggio universale che supera ogni differenza).

 


 

Con Valentina ed Elena ci siamo dati subito da fare ed in una settimana circa siamo riusciti a raccogliere le adesioni di tantissimi nostri colleghi

Janos Gabor Varga

«L’iniziativa l’abbiamo sposata immediatamente perché mi sembra un bellissimo modo di contribuire alla causa. Sono in Italia da oltre quindici anni e in questo momento vivo anche io in prima persona tutte le difficoltà del Paese. Con Valentina ed Elena ci siamo dati subito da fare ed in una settimana circa siamo riusciti a raccogliere le adesioni di tantissimi nostri colleghi. La nostra rete di amicizie professionali ha funzionato e ad oggi, a poche ore dall’apertura dell’asta sul gruppo che abbiamo creato gli artisti e gli orafi che hanno donato una loro creazione sono tantissimi e la loro provenienza è mondiale, da Taiwan alla Grecia passando ovviamente per l’Italia e l’Europa intera. Ci auguriamo che saranno tante le offerte e che la nostra iniziativa possa raccogliere molti fondi da destinare a questa lotta comune».

Janos Gabor Varga (Designer di origini ungheresi da oltre quindici anni in Italia. La sua ricerca è mirata soprattutto all’uso del ferro nella produzione di monili per i quali ha contribuito a creare una tecnica che fonde insieme quelle della tradizione orafa con quelle del mondo dei fabbri).

 


 

Quello che più ci ha colpiti è stata la massiccia richiesta di partecipazione che come si può vedere è arrivata da diverse parti del mondo oltre che dall’Italia

Elena Martinelli

«Da Shanghai dove vivo ero rientrata in Italia durante le vacanze per il capodanno cinese e in un attimo sono rimasta coinvolta in questa emergenza che mi ha impedito di ripartire. Nei giorni scorsi, più o meno una settimana fa da una chiacchierata con Janos e Valentina è nata l’idea di fare qualcosa di utile che fosse però anche facile da approntare. Facebook ci è sembrato lo strumento più adeguato ed immediato da gestire. È partita così attraverso la comunicazione alla nostra catena di contatti la sollecitazione per l’adesione da parte di artisti e artigiani che in qualche modo avrebbero voluto unirsi a noi per sostenere la causa. Quello che più ci ha colpiti è stata la massiccia richiesta di partecipazione che come si può vedere è arrivata da diverse parti del mondo oltre che dall’Italia, questo perché è stato chiaro sin dall’inizio che è un’iniziativa privata, partita da tre persone normali che hanno avviato un progetto che si sta costruendo da solo. Da noi non transiteranno soldi e nella massima trasparenza chiunque si aggiudicherà un oggetto dimostrerà di aver fatto il versamento direttamente all’ente prescelto che gestisce l’emergenza.

Elena Martinelli (designer italiana nata a Genova che da diversi anni vive a Shanghai dove insegna all’International Studies University e produce i suoi gioielli per i quali ricerca forme particolari attraverso la sperimentazione di tecniche che le consentono di raggiungere un linguaggio personale attraverso la creazione di pezzi unici)

 

Giordano Art, Adagio Anello Laguna


 

Crown Jewels Founding Italia – Jewellery Auction Against Coronavirus in Italy è un’iniziativa lodevole dove i tre organizzatori mettono in luce non solo un gesto di grande umanità in un momento di emergenza planetaria, ma soprattutto attraverso il claim “Con le nostre mani ci diamo una mano” accendono i riflettori sull’artigianato e sul design dove la manualità, la formazione e la creatività meritano di ritornare immediatamente in primo piano all’indomani stesso della cessazione di quest’emergenza, che ci auguriamo possa essere a breve.

4 Comments

  • chiara

    Belissima iniziativa sono CHIARA CARLI della PESAVENTO GIOIELLI di VICENZA e vorrei patecipare all’asta con uno o più gioielli della ns collezione in argento 925.

  • Laura di Clemente

    Iniziativa stupenda!

  • ADOR-Associazione Designers Orafi

    Very Nice work .MORE..!

  • Giovanni

    Bellissima iniziativa, bravi! E vedo che sta avendo un grande successo per fortuna!

POST COMMENT

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *