Club degli Orafi Italia e Intesa Sanpaolo: un 2022 in netta crescita (+22,1%) per il settore orafo e gioielliero italiano
Il Club degli Orafi Italia e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, hanno scelto di condividere le rispettive conoscenze sul settore orafo italiano, dando cosรฌ vita a un Rapporto che, oltre alle statistiche ufficiali, mostra anche i risultati della terza edizione dell’indagine congiunturale che –ย nel dicembre 2022 – ha coinvolto le imprese leader del settore.
Da quanto emerge dai dati, continua la ripresa del comparto che nel 2022 fa registrare una crescita del fatturato pari a 22,1%. Un risultato che conferma il processo di rafforzamento e crescita giร avviato nel 2021 – in netta risposta alla crisi pandemica – anno in cui il fatturato salรฌ del 55,3 %. Un altro elemento che ha inciso positivamente sul settore, รจ senza dubbio rappresentato dal buon posizionamento sui mercati internazionali: nel 2022 le esportazioni di gioielli hanno superato i 9 miliardi; un risultato che si traduce con una crescita pari al 20,1% rispetto al 2021.
“Questi risultati sono da inquadrare in un ambito competitivo fortemente sfidante condizionato da spinte inflazionistiche, politiche monetarie restrittive e unโelevata incertezza e complessitร – commenta Stefania Trenti, Responsabile Industry Research, Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo – Il posizionamento del settore verso lโalto di gamma che vede lโItalia come principale hub produttivo dellโoreficeria di lusso, ha rappresentato unโimportante leva strategica per affermarsi in questo contesto: sarร fondamentale per le imprese sostenere questo percorso con investimenti mirati verso i fattori che abilitano lo sviluppo del settore come il capitale umano, lโefficientamento dei processi e lโinnovazioneโ.
Le esportazioni di oreficeria italiana per mercati
Tra i diversi mercati gli Stati Uniti si confermano – con 1,5 miliardi di euro – come primo mercato di riferimento (+12% nel 2022), sostenuti anche dal rafforzamento del dollaro; seguono le esportazioni verso la Svizzera (1,3 miliardi di euro; + 20,9%), gli Emirati Arabi Uniti (1,1 miliardo di euro; +20,9%). Al quarto posto, invece, troviamo la Francia che nel 2022 registra +30,3%. Hong Kong invece, seppur si posiziona al quinto posto della classifica, รจ l’unico Paese in discesa (-4,8% nel 2022).
Le esportazioni di oreficeria dei principali distretti produttivi
Continua la lettura dei dati statistici con la classifica delle esportazioni che investono i principali centri produttivi. In questo caso sul podio troviamo Arezzo con 3 miliardi di euro ย (+19% rispetto allo scorso anno), a seguire Vicenza (+22,7) e Alessandria (+18,7%).
Le importazioni di oreficeria per mercati
Altro scenario รจ quello delle importazioni delle oreficerie per mercati che vedono Belgio, Francia e Svizzera ai primi tre posti della classifica (rispettivamente +41%; +13%; 1,8% rispetto al 2021).
Cosรฌ cambia anche il risultato delle importazioni di oreficeria per province italiane. In questo caso ritroviamo Alessandria, Milano (rispettivamente +14%; 6,5%), mentre in calo Arezzo con – 34% rispetto al 2021.
Risultato indagine congiunturale
Il Rapporto mostra – oltre alle statistiche ufficiali – anche i risultati della terza edizione dell’indagine congiunturale condotta a dicembre 2022 con il coinvolgimento delle imprese leader del settore e sviluppata dal Club degli Orafi con la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Per lโanno in corso le attese per il fatturato vedono maggior prudenza da parte degli operatori, ma per le imprese piรน grandi prevale un sentiment a maggioranza positivo sia per il mercato interno, sia per i mercati internazionali. Le principali opportunitร che – con maggiore probabilitร – interesseranno il settore, riguardano la risoluzione del conflitto in Ucraina; la ripresa del turismo internazionale (che รจ stato indicato dal 60% dei rispondenti di micro-piccole dimensioni) ed infine le operazioni di acquisizione e di crescita dimensionale.
Invece, discorso ben diverso, รจ quello che riguarda le difficoltร che le imprese stanno affrontando. Il tema che presenta maggiori preoccupazioni negli operatori รจ la difficoltร di reperire manodopera che รจ indicata da piรน della metร del campione (51%) come criticitร . Segue il tema della gestione dei costi delle materie prime (47%) mentre si rileva un ridimensionamento nelle difficoltร di approvvigionamento (33%).
“Questo รจ uno dei temi su cui il Club degli Orafi Italia pone maggiore attenzione da tempo, ritenendo che per garantire e sostenere i ritmi di crescita – ormai diventati strutturali – si debba agire a tutti i livelli per rendere piรน attrattivo per i giovani il mondo orafo e gioielliero“, commenta Augusto Ungarelli, Past President Club degli Orafi Italia e Delegato per il Centro Studi, in riferimento alle difficoltร a reperire capitale umano.
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