Christina Brummet, tracce da realtà remote come chiave di lettura di un nuovo linguaggio estetico

Uno stile moderno ed elegante sostenuto dalle proporzioni

Christina Brummet

Le ragioni delle passioni a volte prendono il sopravvento superando le proprie aspettative, e Christina Brummet, di professione ortodontista, lo ha capito davanti ad una haüyne, pietra vulcanica dalle mille tonalità del blu, decidendo di disegnare gioielli. Una scelta che le ha dato grandi soddisfazioni: lo scorso anno con l’anello Fuji – ispirato ad una delle “tre montagne sacre” del Giappone – si è classificata terza al gemstoneaward di Idar-Oberstein.

Vive a Ingolstadt, a nord di Monaco, dove per il suo marchio, Brummé, crea piccole opere totemiche con rimandi all’architettura, all’arte, alla storia, lasciandosi guidare dal pensiero di Li Edelkoort (tra le più influenti trend forecaster del momento): “[…] Tutto quello che ci resta in futuro per differenziarci l’uno dall’altro sono le nostre mani e la nostra creatività […]. L’età dei dilettanti sta sorgendo: passione invece della perfezione professionale”.

Vien da sé che ogni suo lavoro porti un segno differente, privo di ‘sporcature’. Christina passa per l’essenziale in ogni forma, anche in quelle solitamente non deputate al gioiello come un meteorite, rivendicando un linguaggio chiaro e vivace.

https://brumme-design.com/en/home/

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