Chopard, Haute Joaillerie ed etica vanno a braccetto
La Maison svizzera continua a volare alto, monitorando l’intera filiera della produzione
Il nome è Esperanza, ed infatti simboleggia la speranza e il trionfo della vita. Il nuovo orologio-gioiello realizzato da Chopard, referenza 104322-1003, è in oro etico bianco 18 carati (etico sta per massima attenzione all’intera filiera dell’approvvigionamento delle materie prime, dalle origini all’utilizzo finale, in partenariato con Alliance for Responsible Mining e, tra l’altro, con adesione al Kimberley Process, condividendo con i propri clienti il concetto di lusso responsabile), ed è interamente rivestito di smeraldi provenienti dallo Zambia (per un totale di 41,89 carati) e di diamanti (per un totale di 6,38 carati) taglio a goccia e taglio tondo, ottenuto dopo ben 515 ore di lavoro.
È il primo esemplare della nuova Red Carpet Collection, concettualizzata dalla famiglia Scheufele per realizzare pezzi d’Haute Joaillerie pari al numero di edizioni del Festival di Cannes, e quindi quest’anno giunta alla sua 74ª creazione.
Ancora e sempre in oro etico (stavolta rosa) 18 carati con diamanti incastonati ed ancora in gradevole e rassicurante verde mutuato dalla natura, come le nuance della madreperla perlata del quadrante e del bracciale in pelle, è l’automatico della collezione Imperiale, ulteriore testimonianza di una modalità sicura e rigorosa di saper assoggettare il lusso alla creatività spumeggiante della Maison. La singolare texture del quadrante accolto nella cassa di 36 millimetri di diametro sancisce l’unicità di ciascun pezzo, pensato in un sapiente equilibrio tra classicità e modernità, in omaggio alla storia dei grandi imperi.
La madreperla ritorna nel maestoso e moderno L’Heure du Diamant, espressione forse più schietta ed emblematica dell’artigianalità di rango, quella dei maestri orologiai ed artigiani incastonatori della Maison.
Sinergie concentrate in un orologio-gioiello che ad iniziare dalla sua elegante cassa coussin in oro etico bianco 18 carati, rimarcano l’impareggiabile vocazione di Chopard ad ideazioni altamente selettive. Il segnatempo è disponibile anche in versione con cinturino in pelle nera, ma la combinazione con bracciale in oro etico bianco 18 carati con texture “corteccia d’albero” scolpito gli rende senz’altro il massimo del merito.
La sontuosa fascia in oro che assicura l’orologio al polso è ottenuta grazie a una tecnica di lavorazione del nobile metallo messa a punto dalla famiglia Scheufele negli anni 1960, interamente realizzata a mano. Le sue sottili venature prendono a prestito la struttura della corteccia di un albero e gli danno movimento e leggerezza, garantendo massimo comfort e nessun rischio che il tessuto del capo d’abbigliamento indossato si impigli nella texture del bracciale.
Chopard ripete le stesse istanze etiche nell’iconica linea d’alta gioielleria Happy Hearts, arricchita ora di nuovi cuori in madreperla, onice e pietra rossa bordati di diamanti, che concludono tre bracciali giunco e tre pendenti in oro etico rosa 18 carati.
Cuore e diamanti in movimento (tema originato dalla Maison) s’incontrano in un’ideazione che coniuga molto agevolmente lusso, contemporaneità e buon gusto, dando vita una narrazione appena sussurrata ma di grande impatto, che s’apprezza principalmente per la sobria ed efficace sintesi degli elementi, disposti in gradevole armonia. Gradevole al punto tale che la Maison non si fa sfuggire l’occasione ed amplia la linea con i nuovi Happy Hearts Flowers (bracciale giunco, anello, orecchini e pendente, realizzati in oro etico rosa o bianco 18 carati) che riprendono il simbolo del marchio disponendo attorno a un diamante mobile una corolla di cinque cuori rossi o cuori con madreperla o con diamanti incastonati, autentici talismani che testimoniano la generosità d’animo di chi li indossa, mista ad una gran voglia di differenziarsi con garbo ed eleganza.
Da martedì 27 a giovedì 29 aprile in esposizione presso il pop up store Chopard da Pisa Orologeria in via Pietro Verri a Milano.
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