Chopard, 25 anni all’insegna del primato e dell’indipendenza
Dietro il successo della Manifattura il lavoro discreto e tenace del Co-Presidente Karl-Friedrich Scheufele
È autentico, umile, sobrio. Karl-Friedrich Scheufele, Co-Presidente di Chopard, è anche uomo dai mille talenti, tra tutti la lungimiranza con cui ha traghettato la Manifattura dalla crisi causata dal quarzo verso nuove stagioni di gloria e di riconoscimenti puntando su segnatempo meccanici. Suo figlio Karl-Fritz ha detto “ …È parco nel raccontare i suoi successi. Da lui ho imparato che bisogna lasciar parlare il lavoro”.
Se oggi Chopard festeggia il suo 25° mostrando la fierezza di marchio leader per innovazione (ventidue brevetti d’invenzione depositati), creatività e indipendenza si deve all’intraprendenza di un pioniere poco incline all’esibizione e molto concentrato sul proprio lavoro, che sostiene di voler “semplicemente essere conosciuto come colui che ha gettato un ponte tra passato e futuro. Tra Louis-Ulysse Chopard e la prossima generazione di orologiai e artigiani. Ho voluto associare il retaggio, le tradizioni e il savoir-faire storico allo spirito di innovazione tecnica e di design moderno per rendere il nome Chopard ancora più significativo e rilevante per la prossima generazione. Non ho mai mirato al profitto a breve termine, ma alla stabilità, all’indipendenza, al progresso e all’autenticità necessari per creare una voce unica in orologeria, per i prossimi venticinque anni e oltre.”
Ha progettato orologeria da primato (Chopard è tra i pochi marchi assegnatari di Punzone di Ginevra e certificazione COSC), ponendo sullo stesso piano d’eccellenza oltre che la meccanica anche l’estetica. Esteta egli stesso per passione, è amante dell’arte nelle sue più varie espressioni, collezionando opere che spaziano da Albrecht Dürer fino all’artista di strada statunitense Shepard Fairey.
I 25 anni d’attività della Manifattura sono un suo personale successo, festeggiato con il lancio di quattro nuove prodezze orologiere: l’Alpine Eagle Cadence 8HF, il L.U.C Flying T Twin, il L.U.C Full Strike ed il L.U.C Full Strike “Día de los Muertos”, realizzati con oro etico.
La linea Alpine Eagle nacque nel 2019 sotto un’ottima stella; l’ultimo in ordine di arrivo, l’Alpine Eagle Cadence 8HF, sorprende principalmente per il suo movimento a scappamento ad alta frequenza Chopard 01.12-C, tra i più avanzati dei laboratori Chopard. E’ un cronometro sportivo d’alta classe edito in soli 250 esemplari, superleggero e confortevole (la cassa è in titanio), con riserva di carica garantita di 60 ore. Tra le finiture primeggia il colore, grigio di Vals, ispirato all’omonimo paesino del cantone svizzero dei Grigioni, noto per le sue case i cui tetti sono realizzati con lastre di quarzite.
L.U.C Flying T Twin, L.U.C Full Strike ed L.U.C Full Strike “Día de los Muertos” hanno origini blasonate, l’acronimo che dà il titolo alle tre collezioni omaggia il fondatore Louis-Ulysse Chopard.
Moderni ma con accenti classici derivanti dall’amore per l’arte del Co-Presidente, sono densi di un’inesauribile narrazione, sia estetica che tecnica. Il primo, con quadrante blu in oro guilloché a mano con motivo ad alveoli (l’alveare è simbolo di Chopard Manufacture) e cinturino in pelle abbinato, fonda molto del suo appeal sul contrasto tra la nuance del quadrante e l’oro bianco etico 18kt della cassa. E’ un orologio con tourbillon volante tra i più piatti del mercato, solo 3,30 mm di spessore. E’ stato realizzato in 50 esemplari.
Il L.U.C Full Strike è equipaggiato con una ripetizione minuti d’eccezione, con vetro e timbri di zaffiro realizzati in un unico blocco, per ottenere un suono unico per ricchezza e potenza. La nuova serie limitata a 20 esemplari in platino riprende l’eleganza e la maestria orologiera del predecessore realizzato nel 2017, assegnatario da parte del Grand Prix d’Horlogerie de Genève del prestigioso Aiguille d’Or, praticamente il nobel del comparto.
“Día de los Muertos”, ovvero il giorno dei morti, per la precisione quello messicano, a cui Chopard Manifacture rende omaggio come sua tradizione. Lo fa con un esemplare unico in oro etico bianco 18 carati con zaffiri taglio baguette. Anche il L.U.C Full Strike “Día de los Muertos” è impareggiabile espressione del grado raggiunto dal marchio in fatto di complicazioni sonore come la ripetizione minuti, alloggiata nel suo calibro L.U.C 08.01-L. L’eccezionale purezza è ugualmente ottenuta grazie a timbri di zaffiro.
Non sorprende di meno l’audacia con cui sono stati realizzati cassa e quadrante: parti visibili del movimento sono state trasformate in elementi grafici, il risultato è una scenografia di forte impatto, dove estetica e meccanica si completano a vicenda e danno spettacolo. Il Punzone di Ginevra premia il livello di entrambe.
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