Business, storia e cultura della città. Oroarezzo accoglie buyer e produttori
Matteo Farsura: «Questa segmentazione precisa dell’oreficeria ci permette di raccontare ai buyer tutta l’offerta. Lo facciamo attraverso un’attività preliminare di matching, indirizzando ciascuno nel proprio segmento, così da tenere altissima la qualità dell’offerta».
Manifattura orafo-argentiera, produzione di gioielleria, macchinari d’innovazione: il meglio del Made in Italy con semi-lavorati, componenti e tecnologie sarà in esposizione ad Oroarezzo, piattaforma internazionale per la produzione industriale del gioiello. L’evento, curato da Italian Exhibition Group, si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi dall’11 al 14 maggio.
Matteo Farsura, recentemente nominato da IEG Global Exhibition Manager, alla guida della divisione Jewellery & Fashion, presenta i contenuti e gli eventi dell’edizione 2024: “Siamo in una fase di operatività massima per la costruzione di una offerta valida e ampia – spiega – Il successo di Oroarezzo passa per la sinergia tra IEG e gli stakeholder del territorio. Già nel primo incontro di preparazione all’evento, l’intento comune è stato chiaro ed è emerso con forza: noi di IEG vogliamo valorizzare la piattaforma per il bene dell’oreficeria Made in Italy; gli stakeholder – Comune, Provincia, Camera di Commercio, Confindustria Federorafi, Arezzo Fiere e Congressi – potenziano la struttura affinché sia in grado di intercettare le istanze dei buyer internazionali e soddisfare le loro aspettative”.
Il posizionamento di Oroarezzo va nella direzione della valorizzazione di tutti i segmenti che caratterizzano l’oreficeria Made in Italy. I segmenti individuati sono tre. Produttori catena oro: tra gli altri, Alessi Domenico (VI), Quadrifoglio (AR), AMP Spa (AR), Omega ART (AR). Produttori catena argento: tra gli altri, Karizia (VI), Cromacatene (AR), COAR (AR), SILO (AR), UNOAERRE (AR), CHRYSOS (TV). Produttori gioielleria unbranded (customizzabile): tra gli altri, F.lli Bovo (VI), Artlinea (AR), Veneroso (VI), D’Orica (VI), Gold Art (AR). Internazionali: Zen Diamonds (Turchia), Alias Concept (Spagna), Galeiras (Portogallo), Arpas (Turchia).
«Ci siamo, dunque, concentrati sulla costruzione di una offerta sempre più varia, ampia, focalizzata in particolare su tecnologia e oreficeria. È un’offerta che guarda non solo ai grossisti, ma anche ai retailer che oggi cercano sempre di più soluzioni che diventino private label per il negoziante».
Matteo farsura
“Questa segmentazione precisa dell’oreficeria – prosegue il Global Exhibition Manager di IEG – ci permette di raccontare ai buyer tutta l’offerta. Lo facciamo attraverso un’attività preliminare di matching, indirizzando ciascuno nel proprio segmento, così da tenere altissima la qualità dell’offerta degli espositori e di attività dei buyer. Stiamo parlando con buyer di destinazione del prodotto Made in Italy e in questo modo siamo convinti di avere una presenza solo di professionisti veramente interessati a quanto è proposto. Ci siamo, dunque, concentrati sulla costruzione di una offerta sempre più varia, ampia, focalizzata in particolare su tecnologia e oreficeria. È un’offerta che guarda non solo ai grossisti, ma anche ai retailer che oggi cercano sempre di più soluzioni che diventino private label per il negoziante. Proseguiremo, dunque, sulla strada dell’ospitalità garantita ai top buyers per rispondere alle esigenze del mercato di una fornitura di qualità per lo sviluppo di creazioni uniche. All’area cash & carry per gli acquisti sul pronto finalizzati al rinnovo stagionale delle vetrine è particolarmente interessata una selezione di dettaglianti italiani, attesa in fiera”.
“Oroarezzo mira poi a diventare anche una piattaforma di riferimento nel settore della produzione e lavorazione dell’accessorio moda. Nell’edizione 2024, tramite il progetto ‘Precious Fashion’ lanciato nel 2023, si offrirà alle aziende del settore l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi sulle sfide e le innovazioni necessarie per affrontare i mercati internazionali. Da questi confronti potrebbe emergere, nelle future edizioni di Oroarezzo, un’area dedicata esclusivamente alle eccellenze della filiera produttiva dell’accessorio moda, con un particolare focus sul Made in Italy.”
C’è anche un link molto forte con il Summit del Gioiello di Arezzo. “Nella precedente edizione del Summit – ancora Farsura – è emersa la necessità di restare legati ai giovani del territorio. Non a caso, il martedì della fiera avremo il career day, un evento di recruiting: le aziende hanno la possibilità di farsi conoscere anche dai più giovani attraverso un rapporto più diretto; i giovani, invece, hanno modo di entrare in contatto con le realtà lavorative e ricevere utili spunti di orientamento. In questo momento, siamo in contatto con tutte le aziende che espongono e stiamo raccogliendo da loro i profili ricercati e le posizioni aperte, così da presentare tutto durante Oroarezzo. I giovani parleranno con potenziali datori di lavoro, allo scopo di intercettare le opportunità concrete di lavoro in azienda. Mettiamo in contatto, grazie al lavoro della piattaforma, le esigenze delle aziende con i giovani del territorio”.
Inoltre uno dei punti di forza di Oroarezzo sarà l’aspetto esperienziale, attraverso il coinvolgimento della città. Il primo appuntamento, nella giornata di apertura, è fissato presso il Palazzo della Fraternita dei Laici. “Si tratta di un evento di benvenuto – spiega Farsura – per godere delle bellezze della città. Ci saranno anche riconoscimenti per i giovani vincitori del concorso PREMIERE. È lo storico evento di Oroarezzo che ogni anno celebra la migliore manifattura orafa italiana e mette a confronto creazioni originali, sviluppate dalle aziende in concorso partendo da un tema condiviso, sempre nuovo e diverso tra tradizione e contemporaneità. Il concorso punta i riflettori sulle nuove generazioni di orafi con la categoria TALENTS, riservata ai giovani studenti di scuole orafe italiane e a designer under 30. Al vincitore sarà data la possibilità di realizzare il suo gioiello, a titolo gratuito, grazie alla collaborazione di aziende partner del territorio. La giuria, composta da operatori ed esperti del settore della gioielleria, moda, stampa e comunicazione, premia, durante la cerimonia, i gioielli migliori, che vengono esposti durante Oroarezzo in un contesto ad hoc che ne valorizza le caratteristiche e il valore creativo. L’evento sarà ospitato all’interno della Boutique Sugar, di proprietà di Beppe Angiolini, art director di Oroarezzo che presiederà la giuria. Anche quest’anno operatori e i buyer internazionali di Oroarezzo saranno accolti, all’ingresso di Arezzo Fiere e Congressi, da un’installazione firmata da Beppe Angiolini, su un concept di grande impatto. Poi ci sarà una visita guidata in pieno centro storico, in collaborazione con Confcommercio, che terminerà con un aperitivo in una delle location più belle di Arezzo. Tutto questo va ad incorniciare un evento che ha una parte di business importante, ma anche una esperienza di piacere, resa possibile grazie alla forte sinergia con gli stakeholder del territorio”.
Business, history and culture of the city. Oroarezzo welcomes buyers and producers
Gold-silver manufacturing, jewelry production, innovation machinery: the best of Made in Italy semi-finished products, components and technologies will be on display at Oroarezzo, an international platform for industrial jewelry production. The event, curated by Italian Exhibition Group, will be held at Arezzo Fiere e Congressi from May 11 to 14.
Matteo Farsura, recently appointed by IEG Global Exhibition Manager, at the head of the Jewellery & Fashion division, presents the contents and events of the 2024 edition: “We are in a phase of maximum operativeness for the construction of a valid and wide offer – he explains – The success of Oroarezzo passes through the synergy between IEG and the stakeholders of the territory. Already in the first meeting in preparation for the event, the common intent was clear and emerged strongly: we at IEG want to enhance the platform for the good of Made in Italy goldsmithing; the stakeholders – the Municipality, the Province, the Chamber of Commerce, Confindustria Federorafi, and Arezzo Fiere e Congressi – strengthen the structure so that it is able to intercept the instances of international buyers and meet their expectations.”
Oroarezzo’s positioning goes in the direction of enhancing all segments that characterize Made in Italy goldsmithing. The segments identified are three. Gold chain manufacturers: among others, Alessi Domenico (VI), Quadrifoglio (AR), AMP Spa (AR), Omega ART (AR). Silver chain manufacturers: among others, Karizia (VI), Cromacatene (AR), COAR (AR), SILO (AR), UNOAERRE (AR), CHRYSOS (TV). Unbranded (customizable) jewelry manufacturers: among others, F.lli Bovo (VI), Artlinea (AR), Veneroso (VI), D’Orica (VI), Gold Art (AR). International: Zen Diamonds (Turkey), Alias Concept (Spain), Galeiras (Portugal), Arpas (Turkey).
“This precise segmentation of goldsmithing,” continues IEG’s Global Exhibition Manager, “allows us to tell buyers about the whole offer. We do this through a preliminary matching activity, addressing each one in its own segment, so as to keep the quality of the exhibitors’ offerings and buyers’ activities very high. We are talking to destination buyers of the Made in Italy product, and in this way we are convinced that we only have a presence of professionals who are truly interested in what is on offer. We have, therefore, focused on building an increasingly varied, broad offering, focused particularly on technology and goldsmithing. It is an offer that looks not only at wholesalers, but also at retailers who today are increasingly seeking solutions that become private labels for the retailer. We will therefore continue on the path of guaranteed hospitality for top buyers to meet the market’s need for quality supply for the development of unique creations. At the cash & carry area for ready-to-wear purchases aimed at the seasonal renewal of showcases, a selection of Italian retailers, expected at the fair, is particularly interested.”
“Oroarezzo then also aims to become a reference platform in the fashion accessory production and processing sector. In the 2024 edition, through the ‘Precious Fashion’ project launched in 2023, there will be an opportunity for companies in the sector to meet and compare notes on the challenges and innovations needed to face international markets. From these comparisons could emerge, in future editions of Oroarezzo, an area dedicated exclusively to the excellence of the fashion accessory production chain, with a particular focus on Made in Italy.”
There is also a very strong link with the Arezzo Jewelry Summit. “In the previous edition of the Summit,” Farsura continues, “the need to stay connected to the young people of the territory emerged. It is no coincidence that on the Tuesday of the fair we will have the career day, a recruiting event: companies have the opportunity to make themselves known even to younger people through a more direct relationship; young people, on the other hand, have the opportunity to get in touch with working realities and receive useful orientation cues. Right now, we are in contact with all the exhibiting companies and we are collecting from them the sought-after profiles and open positions, so that we can present everything during Oroarezzo. The young people will talk to potential employers, with the aim of intercepting concrete job opportunities in the company. We connect, thanks to the work of the platform, the needs of companies with young people in the area.”
In addition, one of the strengths of Oroarezzo will be the experiential aspect, through the involvement of the city. The first event on the opening day is set at the Palazzo della Fraternita dei Laici. “This is a welcome event,” Farsura explains, “to enjoy the beauty of the city. There will also be awards for the young winners of the PREMIERE competition. It is Oroarezzo’s historic event that every year celebrates the best Italian goldsmith manufacture and compares original creations developed by the competing companies starting from a shared theme, always new and different between tradition and contemporaneity. The competition shines a spotlight on the new generation of goldsmiths with the TALENTS category, reserved for young students from Italian goldsmithing schools and designers under 30. The winner will be given the opportunity to create his or her jewelry, free of charge, thanks to the collaboration of partner companies in the area. The jury, composed of operators and experts in the jewelry, fashion, press and communication sectors, will award prizes during the ceremony for the best jewelry, which will be displayed during Oroarezzo in an ad hoc context that enhances its characteristics and creative value. The event will be hosted inside the Sugar Boutique, owned by Beppe Angiolini, art director of Oroarezzo, who will chair the jury. Also this year Oroarezzo’s international operators and buyers will be welcomed at the entrance of Arezzo Fiere e Congressi by an installation signed by Beppe Angiolini, on a concept of great impact.
Then there will be a guided tour in the historic center, in collaboration with Confcommercio, ending with an aperitif in one of Arezzo’s most beautiful locations. All this goes to frame an event that has an important business part, but also a pleasure experience, made possible thanks to the strong synergy with local stakeholders.”
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