Buccellati, l’immortalità della spilla Magnolia
La tecnica del segrinato regala al fiore una texture vellutata di grande morbidezza
Con la Natura ha una liaison fatta di ispirazione e di suggestione che ha dato vita a tantissime sue creazioni, tra esse la spilla “Magnolia”, parte della omonima parure che Gianmaria disegnò per il famoso mall Wako di Tokyo, e che tracciò la via di un successo che, negli anni ‘90, lo portò a ripensare lo stesso fiore con petali in oro bianco e pistilli in oro giallo, per spille e per orecchini in pendant.
E proprio come in natura le piccole differenze danno unicità ad una foglia, ad un ramo, ad un fiore, appunto, dal 2002 la spilla si mostra ancora più preziosa con diamanti e poi con perla o gemme sui pistilli centrali, anche di garofani, loto, frangipane, girasole, narciso, anemone, clematide, accomunati dall’incisione “rigato” e “segrinato”, tecnica ottenuta incidendo a bulino (rigorosamente a mano) linee sovrapposte in direzioni non preordinate – che gli artigiani si tramandano in un passaggio di sapere e abilità – ideale per dare movimento.
Il raro bracciale a foglia in oro giallo, disegnato dal fondatore Mario Buccellati negli anni ’50, e di recente tornato alla collezione storica Buccellati, rappresenta il culmine nell’elaborazione di questa tecnica (una serie di documenti rinvenuti in Archivio, fra cui il ritaglio di un famoso giornale americano, celebra questa sua intuizione, sottolineando l’effetto “opaco” del “segrinato” e l’unicità di questo bracciale fatto a mano in Italia.
Buccellati, the immortality of the Magnolia brooch
With Nature he has a liaison made of inspiration and suggestion that has given rise to so many of his creations, among them the “Magnolia” brooch, part of the eponymous parure that Gianmaria designed for the famous Wako mall in Tokyo, and which traced the path to a success that, in the 1990s, led him to rethink the same flower with white gold petals and yellow gold pistils, for brooches and for pendant earrings.
Just as in nature small differences give uniqueness to a leaf, a branch, a flower, precisely, since 2002 the brooch shows itself even more precious with diamonds and then with pearl or gems on the central pistils, also of carnations, lotus, frangipani, sunflower, narcissus, anemone, clematis, united by the engraving “rigato” and “segrinato,” a technique achieved by engraving with a burin (strictly by hand) overlapping lines in non-pre-ordained directions-which artisans hand down in a passage of knowledge and skill-ideal for giving movement.
The rare yellow gold leaf bracelet, designed by founder Mario Buccellati in the 1950s and recently returned to Buccellati’s historical collection, represents the pinnacle in the elaboration of this technique. (A series of documents found in the Archives, including a clipping from a famous American newspaper, celebrates this insight of his, emphasizing the “matte” effect of the “segrinato” and the uniqueness of this bracelet handmade in Italy.
Gloria
classe e stile inimitabili come sempre del Grandissimo Buccellati