Bolzon Gioielli, la catena reinventata con un seduttivo minimalismo geometrico
E’ forse l’ornamento che più di ogni altro ha sedotto e seduce per la limpidezza delle geometrie e per la simbologia, sinonimo di legami indissolubili, di continuità e contiguità, di attrazione e forza. La catena, concetto di estetica possente, intramontabile, rimodellata nei secoli secondo gusti, e tendenze dei tempi, ad iniziare dall’età egizia, poi fino al Medio Evo e soprattutto nel Rinascimento, ostentata come emblema di ricchezza e potenza, arrivando alle evoluzioni dell’Art Decò in Francia, ed infine ai giorni nostri.
Bolzon Gioielli, solida e dinamica azienda orafa del vicentino, l’ha adottata riproponendola in suggestioni ancora più innovative e suadenti, espresse secondo le intuizioni e gli insegnamenti dei fondatori del marchio, genitori di Stefano e Andrea, attuali titolari e designer del brand, nato nel 1970.
In azienda si lavora manualmente: satinature e diamantature che ammantano l’oro 14 o 18 kt modellato a canna vuota per ricavarne il massimo di solidità e leggerezza, sono affidate a mani sapienti, guidate dalla sicurezza di chi il mestiere lo conosce bene e lo sfrutta al meglio, partendo da progetti che fanno leva su idee inedite e convincenti. Il minimalismo geometrico assunto a base di quelle forme sinuose, semplici e pulite, organizzate in equilibri coerenti ed armonici, funziona a puntino, testimoniato dalle numerose collezioni ideate sia per lei che per lui.
Dal 9 al 13 settembre alla prossima edizione di Vicenzaoro, stand 471 hall 4.
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