Black edition e linea uomo: Russo Cammei al CIIE di Shangai
Il Ceo Marco Russo sceglie un aggettivo per definire l’importanza strategica dell’evento che Russo Cammei ha seguito con una delegazione composta da una decina di persone, tra staff e consulenti. Questo aggettivo è «utile». «Expo di grande utilità – spiega – perché consente di testare direttamente il gusto del consumatore finale. Serve a noi per creare linee dirette e dedicate a quel mercato, perché lo testiamo dal vivo». Le ultime esperienze hanno permesso all’azienda di sviluppare rapporti lavorativi in Italia ma anche e soprattutto all’estero. L’espansione che sta avendo il brand Russo Cammei su scala internazionale ha un forte richiamo orientale, soprattutto in Cina e Taiwan. «In questa ottica – dice il Ceo – rientra il nostro viaggio a Shangai. La fiera alla quale abbiamo partecipato è fortemente voluta dal Governo cinese ed è di forte richiamo per i media cinesi. Noi abbiamo fornito contenuti che testimoniano un’arte. Diventa business, gioiello, commercializzazione, grazie ad elementi che rappresentano la nostra tipicità e valore aggiunto, cioè l’unicità e l’artigianalità».
Quali sono stati i prodotti portati in fiera? «Abbiamo portato la versione nuova della collezione Elisabetta. È la versione black edition – argento più scuro – e anche la linea uomo. In entrambi i casi, abbiamo ricevuto ottime risposte dal mercato cinese. In aggiunta, stiamo elaborando progetti nuovi da realizzare e in Oriente troviamo sostegno importante da parte delle istituzioni italiane in Cina. Siamo sempre più ottimisti in merito alla nostra capacità di penetrazione nel mercato cinese e qui in Italia, attraverso il Palazzo del Corallo, stiamo ponendo le basi per un progetto di incoming del turista cinese».
Marco Russo si sofferma anche sulle percentuali di crescita del mercato cinese. Parte da una premessa: «A Shangai c’è stata crisi economica generata dal lockdown per la pandemia da Covid e quindi si affronta adesso una fase di progressiva ripresa, della quale bisogna tener conto. Tutto ciò ha generato contrazione sul valore dell’acquisto medio, compensata dalla quantità – in sensibile crescita – dei clienti storici e fidelizzati, oltre ai nuovi, che ci conoscono e raggiungono Shangai come appuntamento irrinunciabile. Riscontriamo, però, un cambiamento del trend. Per questa edizione di novembre abbiamo venduto una maggiore quantità di prodotti in argento, a differenza di quanto è accaduto ad Hainan ad aprile. Quest’ultimo evento fu caratterizzato da una spinta del prodotto di gioielleria in oro e diamanti con cammeo. Lavoriamo alacremente e diamo impulso anche al ritorno del cammeo artistico e proprio a Shangai ci sono stati i primi risultati incoraggianti».
Black edition and men’s line: Russo Cammei’s experience at the CIIE in Shanghai
CEO Marco Russo chooses an adjective to define the strategic importance of the event that Russo Cammei attended with a delegation of a dozen or so staff and consultants. This adjective is ‘useful’. ‘Expo is very useful,’ he explains, ‘because it allows us to directly test the taste of the end consumer. It is useful for us to create direct and dedicated lines for that market, because we test it live’. The latest experiences have allowed the company to develop working relationships in Italy but also, and above all, abroad. The expansion that the Russo Cammei brand is having on an international scale has a strong eastern appeal, especially in China and Taiwan. ‘Our trip to Shanghai is part of this,’ says the CEO. The fair in which we participated is strongly desired by the Chinese government and has a strong appeal to the Chinese media. We have provided content that testifies to an art. It becomes business, jewellery, commercialisation, thanks to elements that represent our typicality and added value, i.e. uniqueness and craftsmanship’.
Marco Russo also talk about the growth rates of the Chinese market. He starts from a premise: ‘In Shanghai there was an economic crisis generated by the lockdown due to the Covid pandemic, and so we are now facing a phase of gradual recovery, which must be taken into account. All this has generated a contraction in the value of the average purchase, compensated for by the significantly growing number of historic and loyal customers, as well as new ones, who know us and come to Shanghai as an unmissable appointment. We note, however, a change in the trend. For this November edition, we sold more silver products, unlike in Hainan in April. The latter event was characterised by a boost in gold and diamond cameo jewellery products. We are also working hard and boosting the comeback of cameo art and it was in Shanghai that we saw the first encouraging results‘.
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