Bangkok Gems & Jewelry Fair, la sessantasettesima edizione si conclude con dati in crescita
Nonostante lo stop di due anni causato dalla pandemia, la Bangkok Gems & Jewelry Fair, non ha perso la sua attrativa e la sua forza economica. La 67esima edizione, organizzata per cinque giorni all’Impact Challenger, Muang Thong Thani a Nonthaburi è terminata l’11 settembre e ha fatto registrare numerose presenze di pubblico, ma anche un considerevole volume di affari.
Hanno partecipato 1.020 espositori, tra cui 168 stranieri provenienti da Asia meridionale, Stati Uniti, Europa e Medio Oriente e l’evento ha attratto oltre 15.000 acquirenti tra locali e internazionali.
La Thailandia tutta e il DITP, che organizza l’evento, considerano da sempre il settore del gioiello come strategico per lo sviluppo economico del paese. L’anno scorso le gemme e i preziosi si sono classificati al nono posto tra i settori che generano maggiori entrate in Thailandia, con un valore di quasi 200 miliardi di baht. Circa il 90% delle imprese del settore sono PMI e il comparto offre oltre 664.000 posti di lavoro.
il Ministro del Commercio Jurin Laksanawisit ha annunciato che il governo intende continuare a sostenere le fiere internazionali per far sì che la Thailandia diventi uno dei principali poli mondiali della gioielleria. L’anno scorso le esportazioni di gemme e gioielli thailandesi sono aumentate del 29,8%, generando un reddito di 195 miliardi di baht.
“Per quest’anno il Ministero del Commercio ha fissato un obiettivo di esportazione di 234 miliardi di baht, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Nei primi sette mesi di quest’anno, il valore delle esportazioni ha già raggiunto i 150 miliardi di baht, pari al 64% dell’obiettivo” ha sottolineato in una nota il ministro. Un traguardo ambizioso che si avvale anche di numerose partnership nel settore delle gemme e dei gioielli, come quello del Il 12 luglio dello scorso anno con la firma di un protocollo d’intesa con la città giapponese di Kofu, per promuovere la cooperazione e lo sviluppo del business tra i due paesi.
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