ALTAGAMMA: a Serge Brunschwig la supervisione dei progetti e delle attività relative allo Sviluppo del Capitale Umano e dei Talenti
Ha una storia che sfiora il secolo, una storia che nel 2001 vede l’incontro con il Gruppo LVMH, da allora suo azionista di maggioranza. Oggi, per il marchio italiano del lusso, ancora una tappa importante con la nomina del Presidente e Ceo di Fendi, nonché Consigliere di Amministrazione di Altagamma, Serge Brunschwig, a responsabile dei progetti della Fondazione Altagamma per lo Sviluppo del Capitale Umano e dei Talenti. Sotto la sua supervisione, nel triennio 2023-2025, anche le attività relative alla valorizzazione e alla promozione dei mestieri manifatturieri, tra cui il Progetto Adotta Una Scuola, attivo dal 2021 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione (con 23 Soci Altagamma aderenti), ed il coordinamento del Premio Giovani Imprese Altagamma, all’ottava edizione, che ha l’obiettivo di sostenere le giovani imprese culturali e creative italiane nei settori di riferimento della Fondazione.
“Il talento e il saper fare manifatturiero sono il cuore dell’eccellenza creativa italiana. È un patrimonio che va tutelato e tramandato alle generazioni future, stimolando le vocazioni dei giovani e creando adeguati percorsi formativi. Serge Brunschwig, Consigliere della Fondazione, ha sempre dimostrato una forte sensibilità per queste tematiche e una profonda conoscenza delle criticità ad esse legate. La sua determinazione e l’impegno che generosamente dedicherà a questa delega saranno elementi cruciali per portare l’istanza a livello istituzionale e per sensibilizzare famiglie e giovani su questi appassionanti percorsi di carriera”. Il commento di Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma.
Di suo, Serge Brunschwig ha dichiarato “Sono molto felice di questa delega perché credo che il valore più grande risieda nelle persone, ed è per questo motivo che con FENDI e Altagamma siamo fortemente impegnati nel creare iniziative e progetti speciali che favoriscano proprio lo sviluppo e la trasmissione del know-how da una generazione all’altra. Vogliamo promuovere e dimostrare alle nuove generazioni che l’artigianato nel settore del lusso rappresenta una vera opportunità di lavoro. Le botteghe e gli atelier italiani che collaborano con noi sono il cuore del Made in Italy e siamo orgogliosi di formare e promuovere nuovi artigiani che contribuiscano alla salvaguardia del savoir-faire italiano”.
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