Alessi Domenico: un fine anno all’insegna di un buon nuovo anno
Ci sono porte sbarrate, altre che si lasciano attraversare con grande fatica, altre ancora che si aprono spontaneamente su mondi rasserenanti perché riportano la memoria della bellezza. Una di queste è spalancata sul ben fatto della Alessi Domenico, sul suo impegno e sulla sua dedizione che si traducono in quel segno di rispetto che la clientela gli riconosce.
Una gratificazione che l’azienda bassanese mette nel bilancio di questo fine anno ed a cui addiziona la voglia e la capacità di evolvere, come ha già confermato l’ultima campagna del 2023, una raffinata exhibition governata dai suoi colori distintivi – bianco, oro e nero – ripresi anche dalle sue catene più rappresentative, quelle che ne hanno definito l’identità: la “Herringbone Chain” e la “Valentino Chain”, a loro modo uniche, e le Collezioni “A1”, oggetto di ricerca sfociata in un mix di argento e rutenio, e “Dinasty”, dove la preziosità culmina nel bagliore dei diamanti, che, per strade diverse, hanno segnato un punto di svolta in questo settore. Dietro tutto questo ci sono le idee di una leadership che sa che niente va improvvisato e che bisogna pensare sempre in grande per creare valore. Pochi principi ma ben radicati che hanno messo su una articolazione aziendale massiccia, oggi tra le più ammirate e stimate anche nel resto del mondo.
Alessi Domenico, an end of the year marked by a happy new year
Behind his chains ideas and a company of values
There are doors that are barred, others that are allowed to pass through with great effort, and still others that open spontaneously onto worlds that are soothing because they bring back the memory of beauty. One of these is wide open to the well-made Alessi Domenico, its commitment and dedication that translate into the sign of respect that customers give it.
A gratification that the Bassano-based company puts in this year-end’s balance sheet and to which it adds the desire and ability to evolve, as the latest 2023 campaign has already confirmed, a refined exhibition governed by its distinctive colors-white, gold and black-taken up even by its most representative chains, those that have defined its identity: the “Herringbone Chain” and the “Valentino Chain,” unique in their own way, and the “A1” Collections, the subject of research that resulted in a mix of silver and ruthenium, and “Dinasty,” where preciousness culminates in the glow of diamonds, which, by different routes, marked a turning point in this sector.
Behind it all are the ideas of a leadership that knows that nothing should be improvised and that one must always think big to create value. A few but well-established principles that have set up a massive corporate articulation that is now among the most admired and esteemed even in the rest of the world.
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