Accademia di Alta Oreficera Galdus: comincia il percorso ITS
Parla il professore Stefano Vitale: “Formiamo gli orafi del futuro”
È uno dei più grandi enti in Lombardia per la Formazione Professionale e l’inserimento lavorativo di giovani e adulti. Organizza corsi da 15 anni ed è tra i pochi specializzati nel settore orafo. A fine ottobre comincia l’Alta Formazione Post Diploma, ne ha parlato a Preziosa Magazine il professore Stefano Vitale, professionista che lavora per grandi nomi dell’oreficeria e che collaborerà per la realizzazione del nuovo percorso ITS.
“Terremo conto delle richieste del mercato e delle grandi Maison, che negli ultimi tempi hanno sempre più innovato e implementato la forza produzione, adesso molto più tecnologica rispetto al passato – spiega il docente – I nostri giovani, dunque, saranno nuova linfa specializzata: oltre alle capacità tecnico-pratiche che trasferiremo, abbiamo approntato un programma che permetta loro di spaziare dalla fisica e chimica dei materiali alla programmazione e alla conoscenza di strumenti assai differenti dalla dotazione dell’artigiano classico”.
Quali sono le istanze che arrivano dal mondo del lavoro in termini di nuove risorse da inserire e con quali competenze?
“I ragazzi devono fare leva su un piano formativo che consenta loro di inserirsi in un contesto lavorativo con conoscenze complete, trasversali. Alla luce del ricambio generazionale, siamo pronti a dare ai giovani un nuovo know how, arricchito. Adesso si implementa tutta la parte che si stacca un po’ dalla gioielleria artistica e verte sullo sviluppo del prodotto. Dall’Accademia di Alta Formazione Galdus verrà fuori un tecnologo che sarà utile nei laboratori ma soprattutto nelle imprese, per i grandi brand. Sarà un orefice che potrà essere inserito in un reparto di produzione, capace di utilizzare anche un gestionale, insomma con i requisiti per entrare nei comparti di alto livello. Conoscerà la progettazione 3D e sarà collante tra il segmento della produzione fattiva e quello degli ingegneri gestionali. Queste figure sono ricercate dalle imprese e su questa esigenza di mercato calibriamo il nostro percorso formativo, sulla scorta della esperienza di Galdus che ha una forte collaborazione, tra gli altri, con Pomellato, e della mia esperienza”.
Oltre trent’anni spesi nel settore da quando ha cominciato da orefice nel 1993. “Realizzavamo pezzi a mano ed impiegavamo anche 500 ore di lavoro. La mia prima formazione è avvenuta alla scuola E.G. Ghirardi di Torino, la più antica d’Itala, 120 anni di fondazione festeggiati l’anno scorso – ricorda – Si dice che l’occasione è quando il talento incontra l’opportunità. È andata proprio così: al termine del primo quadrimestre, il mio prof. Lorenzo Perlo, che lavorava per i grandi gioiellieri, artisti orafi e brand rinomati tra i quali Cartier e Bulgari, mi prese a lavorare con sé. Poi ho lavorato in esclusiva per Enrico Cirio, facevo gioielli contemporanei. Fui assunto alla Mattioli di Torino come responsabile della formazione e attualmente sono direttore tecnico e commerciale dell’agenzia di formazione Ghirardi di Torino. Mettiamo a sistema il nostro patrimonio di conoscenze per il progresso dei futuri orafi, consapevoli che il Made in Italy sia sempre più protagonista della ricerca e della richiesta dei brand mondiali”.
Per informazioni: altaformazione@galdus.it
Galdus Academy of High Goldsmithing: ITS pathway begins
It is one of the largest institutions in Lombardy for vocational training and job placement for youth and adults. It has been organizing courses for 15 years and is among the few specializing in the goldsmith sector. At the end of October, the Alta Formazione Post Diploma begins, Professor Stefano Vitale, a professional who works for big names in goldsmithing and who will collaborate on the creation of the new ITS course, told Preziosa Magazine.
“We will take into account the demands of the market and of the big maisons, which in recent times have increasingly innovated and implemented the production force, now much more technological than in the past,” explained the professor. ”Our young people, therefore, will be new specialized sap: in addition to the technical-practical skills that we will transfer, we have prepared a program that will allow them to range from the physics and chemistry of materials to the programming and knowledge of tools that are very different from the equipment of the classic craftsman.
What are the demands coming from the world of work in terms of new resources to be placed and with what skills? “Young people need to leverage a training plan that allows them to enter a work context with comprehensive, cross-cutting knowledge. In light of generational change, we are ready to give young people new, enriched know-how. Now we implement the whole part that comes off a bit from artistic jewelry and focuses on product development. From the Galdus Academy of Higher Education will come out a technologist who will be useful in laboratories but especially in companies, for big brands. He will be a goldsmith who can be placed in a production department, able to use a management system as well, in short, with the prerequisites to enter high-level departments. He or she will know 3D design and will be the glue between the factual production segment and the management engineer segment. These figures are sought after by companies, and we calibrate our training course on this market need, drawing on the experience of Galdus, which has a strong partnership with Pomellato, among others, and my own experience.”
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