Il ricordo di Diana nella mostra di Sotheby’s

Una prestigiosa esposizione di tiare reali e aristocratiche con al centro quella indossata dalla principessa il giorno delle nozze

Per i settanta anni della Regina le celebrazioni del Giubileo in Gran Bretagna resteranno un appuntamento indelebile costellato da molteplici eventi di alto livello come la mostra sulle tiare che Sotheby’s sta allestendo a Londra e la cui protagonista sarà la Tiara Spencer, indossata dalla principessa Diana il giorno del suo matrimonio. Con circa 50 diademi nella prestigiosa sede della casa d’aste, ad ingresso gratuito, dal 28 maggio al 15 giugno, si potrà seguire un prezioso percorso che attraverserà diverse epoche, da quella imperiale napoleonica alla Belle Epoque arrivando fino al design moderno e contemporaneo.

«Le celebrazioni del Giubileo della Regina ci hanno fornito l’occasione perfetta per esporre un’eccezionale selezione di diademi di provenienza nobile e reale. La ricerca e la realizzazione di questo evento rappresenta un atto d’amore rivolto non solo alla conoscenza di questi gioielli che rappresentano per antonomasia il potere regale, ma anche alla maestria artigianale che li ha prodotti» ha dichiarato Kristian Spofforth, responsabile del dipartimento di gioielleria di Sotheby’s London, che ha tenuto a sottolineare che molti di questi esemplari non venivano esposti da decenni.

La tiara racconta una storia lunga come quella dell’umanità, i primi diademi infatti, sono rintracciabili già nell’antica Grecia, dove durante le cerimonie religiose i partecipanti si cingevano il capo di semplici ghirlande di rami e foglie e che, solo più avanti furono declinate dai romani in corone d’oro per segnalare l’appartenenza a ranghi sociali elevati che se ne fregiarono nei secoli successivi. In ogni epoca poi, la tiara ha assunto gli stili artistici che ne hanno designato forme e modelli fino a diventare un oggetto alla moda a partire dagli inizi del Novecento quando divenne d’uso anche presso le famiglie aristocratiche e tra i nuovi ricchi che divennero i principali committenti dei prestigiosi marchi di gioielleria come Cartier, Chaumet e Boucheron che ne mutarono definitivamente le forme fino ad abbandonare lo stile floreale per approdare verso linee e geometrie che imposero il gusto moderno.

The Spencer Tiara

Al centro della mostra la famosa tiara Spencer indossata da Diana nel 1981 il giorno del suo matrimonio con il principe Carlo. Creata nel 1767 con il suo stile a ghirlanda, tempestata di diamanti montati in argento e oro raggiunse la sua definizione attuale solo negli anni Trenta del Novecento per mano del gioielliere della corona Garrand. Nella parte centrale è presente un decoro in forma di cuore, già appartenuto a Lady Cynthia Hamilton, nonna della principessa Diana che lo aveva ricevuto come dono di nozze nel 1919.

Un altro importante e prestigioso pezzo della mostra è rappresentato dalla tiara in smeraldi e diamanti della regina Vittoria. Realizzato nel 1845 dal gioielliere della corona Joseph Kitching su disegno del principe Alberto, tra i tanti posseduti dalla sovrana questo era il suo preferito (appare infatti anche in alcuni dipinti che la raffigurano). Montata in oro è sormontata da una fila graduata di 19 smeraldi cabochon rovesciati, di cui, quello centrale, il più grande pesa 15 carati.

Apparteneva invece a Giuseppina Bonaparte il diadema in oro, cammei e smalti, il cui stile trae spunto dagli analoghi gioielli di età greco-romana. Non è un caso infatti, che questo prezioso gioiello rappresenti un eccezionale documento dello stile imperiale. Realizzato in oro da Jacques-Ambroise Oliveras nel 1805, è ornato da cinque cammei ovali in pietra dura di agata e diaspro (realizzati antecendentemente alla tiara, tra il XVI e XVIII secolo), è stato battuto all’asta da Sotheby’s lo scorso dicembre per oltre 550mila sterline.

www.sothebys.com

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