Cinque artiste in mostra a Milano, presso lo Spazio NIBE, fino al 4 giugno. Un pentagono di esperienze e sguardi critici al servizio dell’arte intesa nella sua complessità. Simonetta Chierici con i suoi acquarelli, e Nicoletta Dal Vera, Eandare, Camilla Marinoni e Rita Miranda con i gioielli realizzano opere che sono frutto di trasformazioni artistiche e di nuove tecniche applicate ai materiali.
Questa mostra mette in luce uno sguardo nuovo e armonioso sul mondo circostante fino a estrapolare da diversi contesti dei particolari come sintesi di forme e colori. In due parole: sguardi preziosi.
Le artiste
Simonetta Chierici, nata a Noceto (Parma), vive e lavora a Milano. Da sempre appassionata di pittura e scultura, negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sull’acquarello per l’alta carica poetica, la libertà gestuale e la ricchezza coloristica associate a questa tecnica. I suoi acquarelli sono l’espressione dei temi più cari all’autrice: visioni di terre, di acque, di mondi vegetali o animali, ma anche forme meno naturalistiche e astratte che alludono a territori e stratificazioni dell’anima.
Nicoletta Dal Vera, ceramista di origine veneta, vive a lavora vicino a Piacenza. Nel suo percorso artistico si è dedicata al lavoro con la maiolica ma è attraverso i gres e le porcellane, materiali che ha privilegiato negli ultimi anni, che sviluppa la sua personalissima arte. In questa mostra presenta gioielli e piccoli oggetti, in porcellana e altri materiali, eseguiti con grande perizia tecnica.
Lucilla Giovanninetti vive e lavora a Milano. Da sempre interessata alle creazioni da indossare, negli anni ’90 produce soprattutto capi di abbigliamento mono taglia. Ora, con il marchio Eandare, crea gioielli e piccoli accessori realizzati in argento, ottone o bronzo, spesso abbinati a tessuti o altri materiali.
Camilla Marinoni lavora a Milano. Interessata agli aspetti più trasversali dell’arte e alle contaminazioni tra tecniche e modi espressivi diversi, lavora nel campo della pittura, della scultura, della performance. In questa occasione presenta gioielli realizzati con materiali “poveri”, come la ceramica e il ferro, che ben esprimono la sua attitudine a giocare con la materia.
Rita Miranda vive e lavora a Todi. Ha iniziato giovanissima ad affiancare agli studi scientifici la pratica del disegno e della pittura. In seguito, ha individuato nella ceramica la tecnica più adeguata a compendiare le proprie esigenze creative con la propria sensibilità e i motivi di maggiore ispirazione per lei. Presenta gioielli realizzati in ceramica Raku, tecnica di derivazione giapponese che trasgredisce gli abituali modi operativi della ceramica.