Un catalogo digitale frutto di un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea: il 17 e il 18 aprile conferenza di presentazione a Firenze
Sarà on line dal mese di maggio il portale che racchiuderàoltre 700mila oggetti simbolo del fashion, dalla moda all’accessorio. Europeana Fashion, il progetto triennale di archivio digitale che riunisce 22 partner di 12 diversi paesi europei, sarà presentato i prossimi 17 e 18 aprile a Firenze durante la conferenza “Fashion Industry and the Glam Community” e ha l’obiettivo di raccogliere la gran parte del materiale esistente sulla moda, dall’inizio del 20esimo secolo ad oggi.
Un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea (nell’ambito del Programma ICT Policy Support) e partito da un anno, coordinato dalla Fondazione Rinascimento Digitale, un’organizzazione privata senza scopo di lucro sostenuta dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che sviluppa e promuove le Information and Communication Technologies nel settore dei Beni culturali. Durante la conferenza in calendario tra 2 settimane saranno numerose le voci provenienti da tutto il mondo e chiamate a testimoniare il ruolo culturale del fashion, la sua proiezione digitale e l’utilità di un catalogo virtuale che metta insieme tutte le eccellenze.
Condividere online il patrimonio culturale della moda in Europa è dunque l’obiettivo con cui è nato Europeana Fashion: abiti storici, accessori, fotografie, manifesti, disegni, video, cataloghi. Tutto ciò che è stato raccolto dall’inizio del 1900 da istituzioni culturali pubbliche e private e da musei europei di arte applicata sarà reso accessibile tramite un portale web.
L’idea alla base della Fashion Industry and the Glam Community è quella di creare un’opportunità di esplorazione di tutte le possibili interconnessioni e sinergie con l’eredità culturale legata alla moda. Tra i relatori confermati, Laudomia Pucci (Fondazione Archivio Emilio Pucci ); Raffaello Napoleone (amministratore PittiImmagine); Linda Loppa (Polimoda Fashion School); Stefania Ricci (Museo Ferragamo), Maria Canella (Mic, Politecnico di Milano) e Giampiero Maracchi (Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze).
La sede della Conferenza è l’Auditorium di Santa Apollonia (Via San Gallo 25A, Firenze): si comincia alle 9 di mercoledì 17 aprile (giorno successivo alla chiusura di Oroarezzo) con una conferenza aperta: sarà presentato il progetto e si discuterà dei musei, degli archivi pubblici e privati coinvolti e del dialogo multidisciplinare che fa da sfondo al progetto. Nel pomeriggio si parlerà di Open Source per Istruzione, creatività e innovazione nel mondo del fashion e alle 17 si aprirà la discussione con il pubblico. Un’altra tavola rotonda – sull’utilizzo dei nuovi media – si svolgerà nella mattinata di giovedì 18: la partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione.