La direttrice artistica e l’amministratore delegato lasciano da inizio anno: il nuovo Ceo è stato finora a capo della divisione Luxury – Couture & Leather Goods della maison

Cambi al vertice a sorpresa in Gucci. Lasciano la maison l’Ad Patrizio Di Marco e il direttore artistico Frida Giannini: il primo sarà sostituito, dal primo gennaio, da Marco Bizzarri, mentre il secondo incarico è ancora da stabilire. “La transizione – fa sapere il gruppo del lusso Kering di cui Gucci fa parte – non avrà alcun impatto sull’organizzazione delle attività lusso, che è stata annunciata all’inizio di quest’anno. Pinault ricoprirà il ruolo di Ceo ad interim della divisione Luxury – Couture & Leather Goods, fino alla nomina di un nuovo responsabile”.
L’ultimo capitolo del legame tra la Giannini e Gucci andrà in scena il prossimo 25 febbraio, quando la designer presenterà la sua ultima collezione femminile per la maison fiorentina, in occasione delle sfilate dell’autunno/inverno 2015-2016. Francois-Henri Pinault, patron di Kering, si dice “veramente grato” nei confronti di Di Marco e Giannini, che sono una coppia anche nella vita. “Ringrazio Frida – afferma nella nota in cui annuncia la duplice uscita – per la sua passione straordinaria. È stata per quasi un decennio direttore creativo unico di Gucci e questo è un traguardo notevole, considerato il livello di responsabilità richiesto per la supervisione di tutti gli aspetti legati all’immagine e al prodotto di un brand di tale importanza. Le sono veramente grato per i risultati raggiunti, per la sua creatività e per la passione che ha sempre instillato nel suo lavoro”. Quanto a Di Marco, nel gruppo da 13 anni, le “grandi performance” del gruppo Gucci rappresentano “la testimonianza del suo successo”, afferma ancora Pinault: “La sua visione strategica e il suo carisma sono stati la chiave per portare Gucci dove si trova oggi”.

In qualità di nuovo Ceo di Gucci, Marco Bizzarri riporterà direttamente a Pinault. Bizzarri lavora in Kering dal 2005, quando era stato nominato numero uno del marchio Stella McCartney. Successivamente è stato Ceo di Bottega Veneta, nel gennaio 2009. “Oggi, Gucci è uno dei marchi di lusso più iconici, meglio conosciuti e autorevoli del mondo, grazie al duro lavoro e alla dedizione di tutti i suoi dipendenti – ha dichiarato il presidente del gruppo Kering -. Sono sicuro che Marco, dopo aver avviato con successo la divisione Luxury – Couture & Leather Goods di Kering in pochi mesi, farà leva sulla straordinaria tradizione di Gucci per far sì che il marchio fiorentino di 93 anni acquisti una nuova, ulteriore brillantezza e possa scrivere un nuovo capitolo di successo della sua eccezionale storia”.