‘O masto se ne va in pensione. Spalle un po’ curve ricoperte da un camice sdrucito. Le mani ancora robuste di orafo mostrano un’antica e strana grazia. Ricordano quelle, senza età, di un pianista. Sta uscendo di scena ma conserva il vigore acquistato con l’abitudine alla tenacia. A bottega tutti i giorni, tutti gli anni. Eppure qualcosa si sta affievolendo, qualcosa ha scolorito ‘o masto mattina dopo mattina, anello dopo anello, saldatura dopo saldatura, fusione dopo fusione. Il tempo gli sembrava non passasse mai. Poi all’improvviso tutto finisce. ‘O masto da ragazzino era al servizio di un altro masto. A quel tempo gli sembrava un vecchio. Oggi, dopo più di cinquant’anni, gli sembra un fratello. ‘O masto deve tutto al suo vecchio masto. Pensava di rubare il mestiere ma era invece Il vecchio masto che glielo somministrava. Poi quel maestro se ne andò’ quasi all’improvviso. Una malattia? Nessuno ricorda la sua decadenza. A quei tempi per uno che si metteva da parte molti si presentavano sul palcoscenico. Il brusio della vita, delle lime, dei laminatoi copriva il declino. Uno sostituiva l’altro. Per molti secoli nessuno invecchiò. Ma oggi il palcoscenico è disastrato, il quartiere svuotato, la città dilatata. Questo nostro masto che oggi se ne va in pensione vede uno strato di polvere che non si può rimuovere, la saracinesca è arrugginita, la vecchia cara bottega sembra imbalsamata e buia. Ma in fondo s’aspettava la sua buona dose di amarezza. A che serve già qui, già adesso tutto questo silenzio? ‘O masto pensava: “gelo sì, ma non silenzio. Il mestiere va sempre avanti, nuove mode, nuovi clienti. Ora tocca a loro. È sempre stato così. Ma i guaglioni, dove sono?” I ragazzi sono a casa, al bar. Sono parcheggiati all’Università non chiedono un lavoro che non conoscono, non desiderano ereditare i suoi attrezzi, prendere i suoi clienti e non guardano fiduciosi il cielo. Guardano Sky. In giro, in stanze insonorizzate, resta qualche ottimo imprenditore ben rivestito di i-phone. Ma nuovi masti, intesi come valenti artigiani e maestri di comportamento, non ce ne saranno più.]]>