Sarà inaugurata il prossimo 3 marzo, nella sede dell’Oratorio di San Rocco, la mostra “Percorsi Inversi. Oreficeria e rivelazioni di sé”, ideata da Fernando Betto e curata da Luisa Bazzanella Dal Piaz e da Mirella Cisotto Nalon. Un’esposizione che attraverso cinquanta lavori racconta il percorso formativo di ventidue allievi che hanno imparato a “usare le mani” nel laboratorio orafo di Oficinad’arte dell’artigiano orafo e artista Fernando Betto. Ogni gioiello è stato realizzato con materiali poveri come legno, plastica, rame, ottone, plexiglas, alluminio, cuoio, pelle, vetro, sassi oppure oggetti di uso quotidiano per dare maggiore visibilità alla creatività.
“Credo che la mia arte sia originata da un desiderio e da un bisogno di sperimentazione continua. Mi piace progettare e condividere con gli altri e per questo ho deciso di aprire le mie porte al confronto che diventa sempre uno scambio. Io posso insegnare cosa si riesce a fare con le mani, avendo di ritorno una reazione immediata, fatta di interpretazioni nuove e spesso originali.” Ha dichiarato Ferdinando Betto
L’esposizione, promossa e realizzata dal Comune di Padova-Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, sarà aperta al pubblico dal 4 al 26 marzo.





