Il brand inizia l’anno nel segno della collaborazione con il mondo dell’arte e lo scouting: l’artista milanese ha realizzato un packaging da collezione

Dal 2018, il brand milanese di eyewear Charlie max ha scelto l’arte: parte da quest’anno il sostegno a giovani emergenti, progetto che continuerà di anno in anno con un attento scouting a livello creativo. Per il primo anno la scelta è ricaduta su Simone Fugazzotto, artista milanese come il marchio, che gode già di una discreta fama ed è considerato uno degli artisti contemporanei più importanti e in ascesa del panorama italiano.

L’artista è stato coinvolto nella realizzazione del packaging in modo da lasciare nelle mani del cliente un pezzo unico, firmato e da collezionare. Simone Fugazzotto utilizza la scimmia come metafora per riflettere e ridicolizzare i comportamenti messi in atto dall’essere umano nelle varie dinamiche sociali: grande l’entusiasmo da parte dell’artista, in quanto – ha spiegato – le motivazioni che sottendono alla scelta di un paio di occhiali si sposano perfettamente con il suo progetto artistico.
L’artista, per questo progetto, ha realizzato due opere che rappresentano una l’universo femminile e l’altra quello maschile. Le opere raffigurano due scimpanzé (i primati che più si avvicinano per comportamento all’essere umano) con indosso due modelli iconici della collezione di Charlie max: il Pontaccio e il Meravigli.
L’esemplare maschio in camicia, molto impostato, si relaziona alla donna che fa una linguaccia, molto più libera e senza filtri. Le opere sono poi state riprodotte sul pakaging che contiene l’astuccio e occhiale e messe in commercio in edizione limitata insieme alla nuova collezione per tutto il 2018.
