Decisione favorevole per il ‘Bassotto’ dopo che il logo era stato usurpato. E intanto un’azienda di Shenzen si accaparra la Divisione Moda di Krizia
Può tornare in Cina Harmont&Blaine e riaprire i negozi che era stata costretta a chiudere nel 2012 come aveva deciso il Dipartimento Cinese di Appello dell’Ufficio Brevetti in seguito all’usurpazione del logo, il celebre “Bassotto”.Accolto infatti integralmente il ricorso: decisione favorevole, dunque, e ormai inappellabile, per cui entro pochi giorni la concessione dei diritti sul Marchio Internazionale Harmont & Blaine sarà definitivamente assegnata alla società.
Il brand era presente in Cina dal 2004, con la prima boutique inaugurata presso il mall La Perle di Canton: dopo otto anni di investimenti per consolidare la posizione del brand e guadagnare quote di mercato, nel 2012 la decisione dell’Autorità Cinese impose ad Harmont & Blaine di ritirarsi dal mercato con le conseguenti ripercussioni sul volume d’affari e sulla revisione dei progetti di espansione nel Far East. Il gruppo si era così ritrovato nella condizione di dover chiudere le proprie 12 boutique presenti in Cina, da Shanghai a Beijing, da Shenzhen a Guangzhou, da Hangzhou a Tianjin. “Siamo oltremodo soddisfatti – ha commentato l’Amministratore delegato Domenico Menniti – . Tale sentenza, che mette la parola fine a 10 anni di liti giudiziarie, ci ripaga delle sofferenze patite e ci induce a riprendere un percorso interessante nell’area della Great China. Abbiamo già ripreso i contatti con il nostro partner ed entro la fine del 2015 contiamo di ritornare almeno al livello del 2012, con l’apertura di 12 nuove boutique. L’area della Grande Cina potrà arrivare a rappresentare il 12-15% del fatturato del Gruppo”. La società ha chiuso il primo semestre 2013 con un fatturato in crescita a 34,120 milioni (+12,5%).
Intanto, la Cina si accaparra un altro pezzo di eccellenza italiana: la Divisione Moda di Krizia è stata infatti ceduta a un’azienda di Shenzhen. Ad aggiudicarsela, la Shenzhen Marisfrolg Fashion Co., azienda leader nel mercato asiatico del pret-à-porter di fascia alta. Le due società hanno precisato che le pratiche di ufficializzazione dell’accordo sono tuttora in corso e che la formalizzazione è prevista entro aprile. Il debutto della prima collezione è previsto a Milano Moda Donna nel febbraio 2015. Nei prossimi cinque anni la società prevede di aprire nuovi negozi a insegna Krizia a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu e di riaprire gradualmente i punti vendita nelle più importanti città in Europa, Giappone e Usa. “Siamo felici – ha commentato Mariuccia Mandelli, che ha fondato Krizia 60 anni fa – di aver incontrato Mrs. Zhu, con cui mi sono trovata subito in profonda sintonia. Penso che abbia la forza e il talento per continuare al meglio il nostro lavoro e portare Krizia a raggiungere nuovi successi nel mondo”.