Il quadrante, aristocratico ed ampio, in elegante grigio punteggiato di vermiglio ad ore 3, 9 e 12 così come la lancetta dei secondi, è stato ottenuto con un procedimento tecnico articolato in ben nove fasi: “il quadrante vergine in oro rodiato viene verniciato e soffiato ad umido più volte, prima che il millesimo di millimetro venga rimosso nuovamente e venga spianato il quadrante”. Lavorazione che genera il temperamento concreto di Metro “silvercut”, che insieme agli altri tre modelli, Tangente, Orion e Tetra, compone la nuova collezione At Work (disponibile anche con quadranti classici bianchi argentati e blu notte), pensata per l’uomo pratico e raffinato dalla Nomos Glashütte .
Altra importante particolarità della linea è l’estrema sottigliezza del calibro, high-end Nomos Glashütte Deutsche Uhrenwerke 3001 automatico prodotto in manifattura, di appena 3,2 mm, con riserva di carica di circa 43 ore, alloggiato in cassa d’acciaio inox da 8,35 mm e diametro di 38,5.
La Maison teutone, fondata nel 1845, giunge oggi alla quinta generazione di artigiani orologiai e vanta numerosi brevetti di manifattura, oltre a prestigiosi riconoscimenti per prestazioni e design.
A Glashütte lavorano 240 dipendenti ma la capitale creativa è Berlino, da cui lo spirito cosmopolita e moderno dei segnatempo.