Non c’è mai stata una guerra buona come non c’è mai stata una pace cattiva, sosteneva Benjamin Franklin secoli fa. Prima di lui altri hanno speso parole di concordia e altri ancora lo faranno fino a quando la parola guerra non sarà dimenticata. Ma l’impegno dovrà essere di tutti, ognuno a modo suo dovrà dare il proprio contributo di fratellanza e di serenità. Non vi rinuncia la storica azienda di Torre del Greco, Antonino De Simone, che, non indifferente agli eccessi della nostra società raccontati dai Media giorno dopo giorno – le derive protezionistiche delle grandi potenze mondiali, i venti di guerra così vicini a noi, violenza e ancora violenza…-, sventola alta la sua bandiera di pace ricorrendo all’elemento che più caratterizza la sua produzione: il corallo, universale portafortuna, da sempre elemento di unione tra i popoli.

Lo fa in occasione della Pasqua per portare a tutti i propri auguri caricando di simbolismo i suoi ultimi bracciali in pelle, argento e corallo, che, come un puzzle, sono ritratti sullo sfondo dei colori della bandiera della pace. Nel mezzo? Non poteva che esserci una colomba, quella disegnata da Picasso nel 1961, simbolo di pace e salvezza.