Nel mezzo di un vortice di intraprendenza e coraggio, impegno e contrasti, passione e orgoglio ci sono loro, Tripta Khanna e Nisha Gir, madre e figlia, la cui complicità le ha spinte alla ricerca di un’identità che ha spopolato nel mondo intero perché dal mondo prende la sua forza: AIBIJOUX, azienda specializzata nella distribuzione di “brand di bijoux d’autore di alta gamma”.
Come il mare nostrum che bagna le sponde della loro terra, Israele, AIBIJOUX ingurgita e restituisce elementi che risvegliano il valore della bellezza, intricata e spontanea, in una inconfondibile spettacolare eleganza. Un lavoro complesso che fa interagire, sotto il segno dello scambio e della meraviglia, storie, culture e tradizioni in una fioritura di idee generate da designer selezionatissimi, ognuno con un proprio stile, provenienti dal Medioriente (Israele, Turchia), Europa (Danimarca e Grecia) e Stati Uniti, che insieme tessono trame che prima non c’erano, espressioni multietniche che trovano il loro punto di incontro in un’eccellenza artigianale consapevole che l’unicità è la vera ricchezza.
Lavora gioielli in argento 925 addizionando zirconi bianchi e colorati per disegnare simboli porte-bonheur dall’appeal romantico. Delicatamente minimal il tratto del designer turco Kurshuni per indossare emozioni e sentimenti di sottile femminilità.


Per la designer israeliana, Dori Csengeri, cristalli Swarovski, perle Miyuki, vetri e foglie d’oro su una base in cuoio. Ogni sua creazione è un ricamo che ruota su una creatività dai forti segni distintivi dedicati a un universo femminile fresco ed emozionale.

Unisex e regolabili i gioielli Babylonia, disegnati dalla creatività di un artista greco che ha scelto argento 925 e corda nautica per rievocare il mito di Ulisse, ma anche simboli unici e nuovi emblemi tesi a rafforzare i valori universali della pace, dell’ottimismo, della solidarietà.

Ottoni lucidi, satinati, dorati, bruniti e argentati insieme a pietre dure variopinte e cuoio. Alle spalle di Sence Copenhagen c’è un team di designer scandinavi che ha saputo risvegliare il fascino del grande Nord tra tinte ghiaccio e terra bruciata in gioielli Easy Chic.

Tessuto plissé che diventa bracciale. È l’intuizione della designer greca Alexandra Tsoukala che utilizza questa antica tecnica per creare sculture morbide il cui movimento sembra indagare i colori per disegnare forme sempre nuove.

Ma ancora tanti altri, talenti distantissimi, artisti eterogenei che mettono in comunicazione il mondo intero attraverso il potere del design con una comune prerogativa: fare bene.