Distretto orafo di Valenza: gli studenti raccontano in una mostra la loro loro tradizione e cultura

Dal 27 giugno al 27 luglio, il Centro Espositivo dell’arte orafa ospiterà l’evento “Tendenze-Progetti, sperimentazione e innovazione”

Dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso maggio, in occasione della Valenza Jewelry Week, il Centro espositivo dell’arte orafa ospiterà il primo, grande evento di promozione delle attività del distretto. Il “saper fare” ma anche il “saper immaginare” saranno raccontati attraverso l’estro dei giovani talenti che si stanno formando presso le scuole di Valenza. Le loro creazioni, in totale una trentina, saranno presentate durante la mostra “Tendenze-Progetti, sperimentazione e innovazione”, che durerà un mese – fino al 27 luglio – ed è stata realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con la collaborazione di Mani Intelligenti.

“Valorizziamo il patrimonio di conoscenze che i maestri orafi tramandano alle giovani generazioni – dice Alessia Crivelli, presidente della Fondazione – dando modo al nostro futuro, gli alunni, di mettere in evidenza che cosa hanno appreso fin qui. L’idea è creare momenti di approfondimento sulle tradizioni orafe valenzane ma anche sulla formazione che viene fatta nel nostro territorio. Il saper fare rappresenta anche parte del patrimonio immateriale che fa del nostro distretto uno dei più rinomati al mondo. Ciò che è made in Valenza è riconosciuto come simbolo di assoluta qualità. In mostra ci sarà il lavoro di anni: è una raccolta fatta partendo dagli albori della Fondazione Mani Intelligenti, che poi è stata formalmente costituita nel 2018. È una casualità che ci rende affini e ci fa condividere gli obiettivi della formazione e della divulgazione attraverso lo stesso progetto”.

Saranno esposti anche lavori che furono realizzati nell’anno scolastico 2016-2017: ispirati alle opere di Giacomo Puccini, impegnarono all’epoca gli allievi del corso di Discipline Progettuali Design del Liceo Artistico “Carlo Carrà”. Nel 2024 ricorre il centenario della morte di Puccini e gli organizzatori della mostra “Tendenze” hanno deciso di selezionare anche alcuni delle vecchie creazioni e demi parure. All’evento hanno aderito la Direzione Didattica Valenza, l’IC “Paolo e Rita Borsellino”, la scuola orafa FOR.AL “Vincenzo Melchiorre”, l’IIS “Benvenuto Cellini” e ITS GEM. Ci sono sezioni permanenti dedicate alla gemmologia e alla grafica. L’apertura al pubblico è in programma il martedì dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, il giovedì negli stessi orari pomeridiani e con l’apertura mattutina anticipata alla ore 9, il sabato dalle 9 alle 12. A luglio, in occasione dei festeggiamenti patronali di San Giacomo, aperture serali straordinarie con visite guidate.

Il saluto istituzionale è affidato al sindaco di Valenza, Maurizio Oddone e all’Assessore ai Beni Culturali, Alessia Zaio: “Il Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana nasce come luogo di grande fermento, vivo e attrattivo – dicono -. Qui promuoviamo iniziative culturali dedicate alla prestigiosa tradizione orafa. Insieme alle sezioni permanenti, inaugurate a maggio, vogliamo ospitare anche iniziative espositive temporanee sia di natura storica che di sperimentazione e ricerca sul tema del gioiello”.

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Goldsmith district of Valenza: students tell their tradition and culture in an exhibition

After the inauguration last May, on the occasion of Valenza Jewelry Week, the Goldsmith’s Art Exhibition Centre will host the first major event promoting the district’s activities. The “savoir faire” but also the “savoir imagine” will be told through the creativity of the young talents being trained at the schools in Valenza. Their creations, a total of around thirty, will be presented during the exhibition ‘Tendenze-Progetti, sperimentazione e innovazione’ (Trends-Projects, Experimentation and Innovation), which will run for a month – until 27 July – and has been realised thanks to the support of the Piedmont Region and the Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria with the collaboration of Mani Intelligenti.

“We are enhancing the heritage of knowledge that master goldsmiths pass on to the younger generations,” says Alessia Crivelli, president of the Foundation, “by giving our future, the students, the opportunity to highlight what they have learnt so far. The idea is to create moments of in-depth study of Valenza’s goldsmith traditions, but also of the training that is done in our area. Know-how is also part of the intangible heritage that makes our district one of the most renowned in the world.

What is made in Valenza is recognised as a symbol of absolute quality. On show will be the work of years: it is a collection made from the early days of the Intelligent Hands Foundation, which was then formally established in 2018. It is a coincidence that makes us kindred spirits and makes us share the objectives of education and dissemination through the same project’.