Gioielli e turismo, parlano i dettaglianti: “Lo scontrino medio resta stabile”

L’esame estivo è superato e lo scontrino medio resta stabile, anzi in lieve aumento. È questo il denominatore comune che emerge dall’indagine di mercato che Preziosa Magazine ha condotto intervistando i dettaglianti sul territorio nazionale. Luglio e agosto sono i mesi consacrati al turismo, che è una variabile: più cresce e più c’è possibilità di acquisto. Qual è stata però la tipologia di prodotto comprata? Qual è stata la tipologia di cliente? Che cosa ci racconta lo scontrino medio?

Eredi Iovon

A Venezia, “Eredi Jovon” si dedica da tre generazioni alla selezione e vendita di camei e coralli. Marco Jovon spiega: “La nostra clientela tipo è rappresentata da stranieri ma nei mesi estivi non ne abbiamo visti molti. Siamo verticali su una tipologia di prodotto, siamo la realtà storica del nord Italia ma abbiamo vissuto un’estate un po’ strana: abbiamo notato grande differenza tra chi ci ha fatto visita con grande disponibilità economica – gli alto spendenti – e chi, invece, poteva permettersi di acquistare soltanto un souvenir. C’è stata nuova clientela, abbiamo registrato nuovi arrivi e grossa ricerca di prodotti di impatto emotivo ma non di grande livello qualitativo. L’acquisto è stato più indirizzato verso il fashion anziché verso il filo di corallo. Ciò fa presagire il bisogno, da parte di tutto il comparto, di investire tantissimo nella comunicazione di ciò che è il prodotto corallo e cammeo, altrimenti andiamo solo nella direzione di ciò che va di moda e le cose belle ce le teniamo in cassaforte. Lo scontrino medio, inteso come incasso medio, è stato stabile”.

Gino di Luca

Da Venezia a Roma. La storia del cameo si intreccia da tre generazioni con le vite della famiglia Di Luca. Gino Di Luca è entrato ventiduenne nell’azienda di famiglia Di Luca Brothers che dal 1996 guida come amministratore delegato. “A luglio e ad agosto – ci racconta – abbiamo registrato una diminuzione del flusso degli acquisti e quindi del numero degli scontrini. Di contro, il valore medio dello scontrino ha subito una crescita: +30%. Abbiamo venduto collane, cammei, orecchini. La tipologia di cliente? Americani al 50%, asiatici 25%, italiani 10%, il restante 15% distribuito tra visite provenienti da Canada, Messico, Brasile, Gran Bretagna e Francia”.

Angela Puttini

A Capri, perla del Mediterraneo, ci sono le collezioni della gioielleria Angela Puttini. Che cosa ha riservato l’estate? “Tanti americani in gioielleria, seguiti da europei in genere. Gli americani hanno retto soprattutto a luglio e lo scontrino medio è stato stabile rispetto allo stesso periodo del 2022. È accaduto perché la quantità di acquirenti è diminuita, ma la qualità dell’acquisto è stata migliore. La quantità inferiore di nostri ospiti è legata al numero minore di italiani: sono venuti a trovarci ma hanno speso di meno, sono più in difficoltà”.

Raffaella Cancellieri

Chiusura dedicata a Sorrento con Raffaella Cancellieri, presidente di Federpreziosi Campania e co-titolare di gioielleria. “Non è cambiato il budget – racconta – ma differisce la tipologia di cliente. Turisti stranieri in massa: americani, inglesi e spagnoli. Italiani, invece, in decremento a Sorrento: ce ne sono stati in meno rispetto allo scorso anno. Si è modificata anche la tipologia di acquisto: nel 2022 abbiamo registrato forte interesse verso il design in argento. Adesso l’attenzione è concentrata sulla gioielleria, anzi sull’oreficeria: hanno acquistato l’oggetto più piccolo, che richiama al mare, a Sorrento. È come se il turista volesse portare con sé qualcosa di più duraturo. Questo fenomeno mi ha fatto orientare anche diversamente sugli acquisti. Anziché propendere per l’oggetto più costoso in argento, di maggiore pregio e design, che esprime un livello superiore di manifattura, i turisti hanno scelto il consolidamento verso il classico con preferenza per l’oggetto in oro. Lo scontrino medio si è lievemente alzato”.


Jewellery and tourism, retailers speak: ‘Average receipt remains stable’

The summer exam is over and the average receipt remains stable, indeed slightly increasing. This is the common denominator that emerges from the market survey that Preziosa Magazine conducted by interviewing retailers nationwide. July and August are the months dedicated to tourism, which is a variable: the more it grows, the more buying opportunities there are. But what was the type of product bought? What was the type of customer? What does the average receipt tell us?
In Venice, ‘Eredi Jovon’ has been dedicated to the selection and sale of cameos and corals for three generations. Marco Jovon explains: ‘Our typical clientele is represented by foreigners, but in the summer months we didn’t see many of them. We are vertical about a type of product, we are the historical reality of northern Italy, but we experienced a somewhat strange summer: we noticed a big difference between those who visited us with great economic availability – the high spenders – and those who, instead, could only afford to buy a souvenir. There was a new clientele, we recorded new arrivals and a great search for products with an emotional impact but not great quality. The purchase was more directed towards fashion rather than coral thread. This bodes well for the need, on the part of the entire industry, to invest heavily in communicating what the coral and cameo product, otherwise we only go in the direction of what is fashionable and the good things we keep in the safe. The average receipt, in the sense of average takings, has been stable’.

From Venice to Rome. The history of Cameo has been intertwined with the lives of the Di Luca family for three generations. Gino Di Luca joined the Di Luca Brothers family business at the age of 22 and has led it as managing director since 1996. “In July and August,” he tells us, “we recorded a decrease in the flow of purchases and therefore in the number of receipts. On the other hand, the average receipt value increased: +30%. We sold necklaces, cameos, earrings. Type of customer? Americans 50%, Asians 25%, Italians 10%, the remaining 15% distributed among visits from Canada, Mexico, Brazil, Great Britain and France”.
On Capri, the pearl of the Mediterranean, there are the Angela Puttini jewellery collections. What did the summer hold in store? “Lots of Americans in the jewellery store, followed by Europeans in general. Americans held up especially in July and the average receipt was stable compared to the same period in 2022. This happened because the quantity of buyers decreased, but the quality of the purchase was better. The lower quantity of our guests is related to the lower number of Italians: they came to visit us but spent less, they are more in difficulty.

Closing dedicated to Sorrento with Raffaella Cancellieri, president of Federpreziosi Campania and co-owner of a jewellery store. “The budget has not changed,’ she says, ‘but the type of customer does. Foreign tourists in droves: Americans, British and Spanish. Italians, on the other hand, are decreasing in Sorrento: there were fewer than last year. The type of purchase has also changed: in 2022 we registered strong interest in silver design. Now the focus is on jewellery, or rather gold jewellery: they bought the smallest object, which recalls the sea, in Sorrento. It is as if the tourist wants to take something more lasting with him. This phenomenon also made me orientate my purchases differently. Instead of leaning towards the more expensive silver object, of greater value and design, expressing a higher level of craftsmanship, tourists chose consolidation towards the classic with a preference for the gold object. The average receipt has risen slightly’.

POST COMMENT

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *