JGTD, la fiera di Dubai si conclude con +20% di presenze
Bilancio positivo per il JGTD – Jewellery, Gem & Technology Dubai che ha accolto ben 5.093 visitatori, unici provenienti da 95 Paesi e regioni. Rispetto all’anno precedente, il traffico di presenze è aumentato del 20% e la rappresentanza internazionale è rimasta forte, con acquirenti stranieri che ne hanno rappresentato il 40%.
“L’energia era positiva in fiera e le opportunità di fare affari erano incredibili. I partecipanti sono venuti via con rinnovata energia e propositi per l’anno a venire” ha commenttao a caldo David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets Asia. “Le sfide e le incertezze sono destinate a rimanere, ma lo sono anche le opportunità di crescita e di espansione. La necessità di marketplace potenti come il JGTD non è mai stata così evidente e importante come oggi. Ho già detto che la nostra partnership con IEG funziona perché siamo impegnati a raggiungere lo stesso obiettivo: fornire un valore reale alla comunità dei gioielli. Con il pieno sostegno di DMCC e DGJG, continueremo a portare a Dubai tutto il peso delle nostre risorse, della nostra esperienza nel settore, della nostra portata globale e della nostra conoscenza locale negli anni a venire“.
Soddisfatto dei numeri anche Corrado Peraboni “L’apprezzamento del mercato per la seconda edizione consolida già il ruolo dell’iniziativa congiunta di IEG e IM come evento centrale di sourcing per l’industria, incentrato su sviluppo, tecnologia e innovazione. I numeri e il livello di internazionalizzazione – fattori in crescita sia sul fronte degli espositori che dei visitatori – ci spingono a guardare con ancora maggiore interesse agli sviluppi futuri di questa manifestazione di destinazione“. L’Amministratore Delegato di Italian Exhibition Group sottolinea anche che “Insieme ai nostri partner strategici, siamo lieti di contribuire su scala globale alla crescita della comunità dei gioielli e di offrire, in qualità di organizzatori di fiere leader, opportunità di business sempre più qualificate come il JGTD, in grado di attrarre visitatori da 95 Paesi e regioni in un hub primario come Dubai, la Città dell’Oro.”
Secondo Ahmed Bin Sulayem, Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato del DMCC, il settore entra in una nuova fase di crescita e trasformazione. “È un momento emozionante per tutti noi. Si tratta di un evento di sourcing in cui è possibile toccare con mano il futuro dell’industria della gioielleria“. La partnership vincente tra Informa e IEG è promettente anche per il presidente della DGJG Tawhid Abdullah: “Il nostro salone inaugurato nel 2022 ha avuto successo, ma quest’anno ancora di più. Avremo delle sfide lungo il percorso, ma credo che siamo nella giusta direzione. Siamo più ottimisti che mai.“
Tra le 70 aziende italiane rappresentate in fiera anche Alessi Domenico. “Dubai ci ha sorpreso anche quest’anno” sottolinea Alice Alessi, membro del Consiglio di Amministrazione dell’azienda di famiglia – “Al giorno d’oggi, l’obiettivo delle fiere è quello di incontrare nuovi clienti e capire altre aree e mercati che non trattiamo abitualmente. Alla JGTD siamo entrati in contatto con acquirenti provenienti da Paesi che raramente raggiungiamo, come diverse parti dell’Africa, come l’Angola e la Tunisia, il Sud-Est asiatico e persino l’Australia e la Nuova Zelanda. Abbiamo raccolto interesse per particolari tipologie di prodotti, che ci hanno dato anche lo stimolo per sviluppare nuove referenze“.
https://unb.jgtdubaijewelleryshow.com/
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