Christie’s: I diamanti di Maria Antonietta

All’asta Magnificent Jewels presso il Four Seasons Hotel des Bergues a Ginevra 

Il 9 novembre 2021 Christie’s presenterà I diamanti di Maria Antonietta. Il primo lotto vedrà una coppia di bracciali realizzata con 112 diamanti acquistati dalla Regina nella primavera del 1776 per una somma considerevole per l’epoca: 250.000 livres. Vennero ereditati da sua figlia Maria Teresa Carlotta di Francia, chiamata Madame Royale (1778-1851) che, in un ritratto di Antoine-Jean Gros del 1816, indossa un paio di bracciali di diamanti che potrebbero essere proprio gli stessi.

La stima è di $2.000.000 – 4.000.000.

“Negli ultimi 255 anni Christie’s ha offerto molti gioielli storici delle case reali di tutto il mondo. È un privilegio poter offrire questi braccialetti eccezionali e unici in vendita da Christie’s, dove attireranno offerte da parte dei collezionisti di tutto il mondo. Come si è visto nelle recenti aste ginevrine, il mercato dei gioielli di nobile provenienza continua a registrare ottimi risultati.” Ha commentato François Curiel, presidente di Christie’s Luxury

Questi straordinari bracciali sono l’unico esempio che include diamanti di proprietà della regina e conservano l’esatto disegno descritto nell’inventario storico della casa reale. Anche se è possibile che i bracciali siano stati rimontati in un secondo momento, non sono state apportate modifiche alla composizione generale e il numero di diamanti, ad eccezione di quelli sulla chiusura, è rimasto identico.

Secondo il conte Mercy-Argenteau, ambasciatore d’Austria in Francia, furono pagati in parte in pietre preziose dalla collezione della regina e in parte con i fondi che la regina ricevette dal re Luigi XVI. Recenti scoperte dello storico della gioielleria Vincent Meylan mostrano che nel febbraio 1777 nelle carte personali del re Luigi XVI si legge “alla regina: acconto di 29.000 livres per i braccialetti di diamanti che ha comprato da Boehmer”.

Prima dell’asta, i gioielli saranno presentati a New York, Hong Kong, Shanghai, Pechino, Ginevra.