Stefano Ronzino: Le Carose, un brand che rompe gli schemi

Le Carose seguono il trend del momento e dopo aver spopolato nelle gioiellerie di tutta Italia, oggi vincono anche sul web con il proprio canale di vendita diretto

Da sinistra Patrizia Antico, Stefano Ronzino e Romina Giannuzzi

In pochi anni ha saputo diventare un marchio di riferimento nel settore dell’accessorio moda, consolidando il prodotto con cui ha debuttato sul mercato – le celebri doll Le Carose – e aggiungendo di continuo nuove linee e nuovi marchi. Pink Mood, l’azienda salentina, getta l’ostacolo sempre più avanti senza fermarsi mai: a raccontare la storia sempre in crescita dei suoi brand è il designer Stefano Ronzino, uno dei tre soci dell’azienda.

Oggi Le Carose è un marchio consolidato e trasversale. È vero che è pronto a spopolare anche sul web?
La vendita on line ha rappresentato nel 2015 il 7,4% del mercato del dettaglio a livello globale e entro il 2019 sarà più che raddoppiato. Anche se l’Italia è ancora fuori dai primi dieci posti dei mercati di maggiori dimensioni, registra comunque un trend in forte crescita, visto che già oggi oltre un italiano su due acquista online: nel 2016 è stata registrata una crescita del 19% e un fatturato di quasi 20 miliardi di euro. Le Carose non sono estranee a questo trend: dopo aver spopolato nelle gioiellerie di tutta Italia, oggi vincono anche sul web con il proprio canale di vendita diretto: il nostro shop on line si colloca già al terzo posto, tra i più utilizzati in Italia.

Quali sono le motivazioni alla base di questa scelta?
Inizialmente neanche noi avevamo grande fiducia in questo strumento, ma abbiamo dovuto ricrederci. La crisi economica in Italia ha colpito anche il settore della gioielleria e questa vuol essere la nostra risposta: la possibilità, per la clientela, di acquistare comodamente da casa un oggetto prezioso usufruendo degli stessi servizi che troverebbero nelle nostre gioiellerie tradizionali, ma con una scelta di prodotti ancora più vasta. È un cambiamento di cui non tutti hanno valutato le opportunità: per chi ha inteso la gioielleria come un luogo in cui entrare in ogni momento della giornata con una vasta gamma di prodotti e un’assistenza garantita i numeri sono significativi. Da qui l’ampliamento dei servizi offerti da alcuni e-commerce come il nostro: la personalizzazione in caso di regalo, o la gift box. Online c’è spazio per la creatività di tutti: basta cogliere le occasioni disponibili e creare innovazione.

Fin dalla sua nascita, il brand ha saputo rompere gli schemi. Quali sono gli strumenti più innovativi messi a disposizione sul web?
Settori che fino a pochi anni fa sembravano impossibili da aggredire mediante il canale online sono ad oggi veri e propri cavalli di battaglia. A questo si aggiunge l’utilizzo dei social: per questo abbiamo scelto i migliori fashion blogger, scelta orientata non solo al mercato della vendita diretta, ma in particolare come strumento di sostegno per i nostri concessionari che possono sfruttare la nostra “forza digitale” per promuovere Le Carose sui propri canali.

Cosa c’è nel futuro online di Pink Mood?
Sono sempre più numerose le gioiellerie che decidono di aprire anche un e-commerce di supporto al negozio fisico. Per questo, in aggiunta al canale di vendita diretta, Pink Mood è andata oltre: il nostro obiettivo è coinvolgere i concessionari nella scelta di questa nuova politica aziendale. Non abbiamo voluto lasciarli da soli in questo passaggio: costante il nostro supporto nell’approccio all’e-commerce attraverso gli strumenti necessari per la gestione dei magazzini virtuali e anche gli investimenti nelle campagne pubblicitarie del marchio Le Carose. Se avessimo voluto pensare esclusivamente a noi, non avremmo spinto tanto in questo nuovo modo di vendere il brand: noi amiamo ogni nostro concessionario ed è proprio per questo che continuiamo a dire a ciascuno di loro: “Seguiteci!”

Nella storia del brand finora quali sono state le tappe cruciali?
È innegabile che le fiere sono state un trampolino di lancio, in particolar modo Basilea che ci ha aperto le porte del mercato mondiale. Un’altra tappa importante sono stati gli spot televisivi in onda sulle reti Mediaset nei periodi più importanti dell’anno. A livello internazionale, di grande orgoglio è stata l’apertura di due grandi monomarca a New York e a Londra. In Italia, abbiamo voluto iniziare da casa nostra con una nuova apertura a Gallipoli per poi arrivare con i nostri flagship Le carose a Roma, Milano e Torino.

Aspettative e sogni per il 2017?
Senza sogni non ci sono ambizioni, senza ambizioni non c’è creatività. I tre più importanti? Aprire un centro di produzione al centro di New York, avere monomarca nelle 50 città più importanti e soprattutto vedere indossati i nostri gioielli dalle ragazze di tutto il mondo!

 

1 Comment

  • Maurizio

    Sono cinque mesi che ho consegnato per delle riparazioni un braccialetto presso in negozio di Lecce in piazza Mazzini e ogni volta che chiamo nessuno mi sa dare una risposta. Cosa fare

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