Per ora l’ente, principale azionista di Arezzo Fiere, rimanda la decisione sulla gestione delle manifestazioni orafe da parte di Italian Exhibition Group
Doveva arrivare oggi la decisione sul futuro delle rassegne orafe di Arezzo Fiere, ma dalla Regione Toscana, principale azionista con il 40% delle quote, arriva uno stop. Il governatore Rossi ha bocciato la proposta dell’assessore Stefano Ciuoffo e per ora l’accordo con Italian Exhibition Group è rimandato, secondo quanto riportato oggi su La Nazione. Le manifestazioni orafe che fanno capo a Arezzo Fiere – OroArezzo e Gold/Italy – restano in stand by, oggi in assemblea la rappresentante della Regione annuncerà il no. Probabile una ridefinizione dei termini dell’accordo con il colosso fieristico nato dalla fusione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.
L’accordo discusso finora prevede la cessione delle rassegne orafe con garanzia di mantenimento della sede ad Arezzo almeno fino al 2021; sulla questione è intervenuta in queste ore anche la Cna provinciale, che chiede garanzie per le due manifestazioni, con “risultati tangibili e ricadute concrete per la realtà produttiva aretina”.